Boldrini: “Mettere in atto senza indugi gli obiettivi dell’Agenda 2030”

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Laura BoldriniROMA – “Se vogliamo gestire al meglio la globalizzazione, siamo chiamati a mettere in atto senza indugi gli obiettivi dell’Agenda 2030. La crisi economica, la disoccupazione, le migrazioni, i cambiamenti climatici, il terrorismo, le guerre, sono fenomeni globali che richiedono risposte globali, senza le quali avranno campo libero i nazionalismi e i populismi già oggi così aggressivi. Ma le soluzioni non arriveranno se non punteremo ad un nuovo modello di sviluppo, uno sviluppo sostenibile, che sappia coniugare crescita economica, rispetto dell’ambiente e promozione dei diritti. Sono questi gli obiettivi messi a punto dall’Agenda 2030, sottoscritto un anno fa da tutti i governi delle nazioni Onu. Ma questi impegni vanno concretamente fatti vivere nelle agende politiche di ogni Paese. Per questo è molto importante il ruolo che in Italia sta svolgendo l’ASviS, l’Alleanza per lo sviluppo sostenibile che ha presentato oggi a Montecitorio il suo primo Rapporto, ricordando ai decisori politici che questi obiettivi devono diventare la priorità assoluta dei prossimi anni”.

Questa, in una nota, la dichiarazione della Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini (foto).

“Nella direzione richiesta dall’Agenda 2030 la Camera, per parte sua, ha già mosso alcuni passi. In seno alla Commissione Esteri è stato costituito un Comitato permanente sull’attuazione dell’Agenda, che sta svolgendo un’ indagine conoscitiva. Inoltre la prossima legge di bilancio prevede infatti due nuovi strumenti. Gli indicatori di benessere equo e sostenibile consentiranno a Governo e Parlamento di definire le politiche economiche in modo innovativo: guardando non solo al Pil, ma anche al miglioramento del benessere collettivo. Al tempo stesso verrà sperimentata l’adozione di un bilancio di genere, per valutare il diverso impatto della scelte politiche sulla vita delle donne e degli uomini”.