“E Tu”, il singolo di Leo Grande & NiLo

259

È il primo estratto dall’ EP “Punto e Virgola” e s’intitola “E tu”, il brano uscito nei giorni scorsi del duo Francesco Leogrande e Danilo Sabino, in arte Leo Grande & NILo binomio nato nel 2013 che dopo cinque anni ha prodotto questo EP. La traccia “E Tu”, è sinonimo di freschezza sonora e positività, nonostante il testo parli delle difficoltà quotidiane ed ingiustizie, una miscellanea tra reggae, rap e pop che fa da antipasto ad un’estate a tutto ritmo. In queste ore siamo entrati in contatto con i due artisti per conoscerli meglio.

Ragazzi, parlateci di come vi siete incontrati e come è nata la vostra voglia di far musica

Ci siamo incontrati, quasi per caso, all’interno di un’associazione e, dopo un paio di eventi fatti insieme, abbiamo capito che le cose tra noi due funzionavano molto bene: c’era intesa, voglia di fare, riuscivamo a capirci al volo e, soprattutto, a completarci sotto il punto di vista professionale e umano. Da qui il nostro rapporto è stato un crescendo che ci ha portato a fare musica insieme…nella speranza che continui sempre a funzionare così bene!

Come primo vostro singolo che avete dato in “pasto” al pubblico avete curato tanti aspetti, ce ne volete parlare?

In primis, un occhio di riguardo ai musicisti che ci hanno affiancato e a tutta la produzione: Antonio Fierro, già pianista di artisti del calibro di Giorgia, ha suonato le fantastiche tastiere e organi (Hammond e Wurlitzer) di questo brano; la nostra produzione artistica, curata dal produttore Mimmo Cappuccio, ha centrato benissimo il cuore pulsante del pezzo: una canzone di rabbia ma allo stesso tempo con un messaggio di speranza e fratellanza. Il tutto condito dai fantastici fonici degli “Smoke House Studios” di Londra. Da sottolineare anche il fantastico lavoro della nostra casa discografica, Riserva Sonora, e l’impeccabile lavoro dell’ufficio stampa!

Avete alle spalle già molta esperienza in vari live, quanto è importante e cosa potete consigliare ai giovani che vogliono calcare questi palcoscenici.

Danilo: bisogna fare tanta, tanta pratica sullo strumento (che sia la voce o la chitarra). Per me è anche molto importante ascoltare tanta musica, di diverso genere, per avere più idee in fase di arrangiamento E produzione.

Francesco: sono d’accordo con Danilo per quanto riguarda lo studio. A differenza sua, però, preferisco non ascoltare musica per non farmi influenzare troppo. Ma se non credi in quello che fai, tutto diventa inutile, tutto è tempo perso.

Quali saranno i prossimi vostri appuntamenti?

Ultimamente siamo impegnati, rispettivamente come strumentista (Danilo) e come cantante/chitarrista (Francesco), alla realizzazione di due spettacoli teatrali. Parallelamente continuiamo a portare la nostra musica e le nostre cover in giro per locali e stiamo già raccogliendo idee e brani per una nuova “fatica” in studio. Speriamo bene!