Fabrizio Borghese: esce domani il nuovo album “Do di matto”

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Fabrizio BorgheseFabrizio Borghese: “Do di matto”, da domani il disco in chiave rock del cantante napoletano. un album romantico e graffiante

Sonorità anni ’70 alternate all’asprezza melodica del grunge anni 90. “Do di matto”, il nuovo album di Fabrizio Borghese, affonda le proprie radici nel blues, nella psichedelia anni ’70. Nel progressive inglese e nel più recente mondo grunge. Non mancano riferimenti a band quali Led Zeppelin, Deep Purple e alle suite rock italiane i di gruppi quali BMS e PFM.

I temi toccati ruotano intorno al concetto di amore analizzato in tutte le sue possibili dinamiche evolutive. Pubblicazione album: 24 novembre 2017. Etichetta: Advice Muisc.

Tracklist dell’album:

  1. Identità. Il primo singolo estratto. Un manifesto contro l’ipocrisia, che valorizza invece la scelta della propria essenza senza mai scendere a compromessi.
  2. Maledetto amore. Un brano classic rock anni ‘70 seppur arrangiato in chiave decisamente moderna.
  3. Libera. È un inno alla sensualità, alle vertigini ormonali del rolling eyes.
  4. Occhi di megera. Dalle sonorità anni ’90 rifacendosi a gruppi come pearl jam, sound garden.
  5. Pioggia. È un brano dall’insolito ritornello swing, che contrasta con la malinconia straziante del testo. La canzone parla della fine di un amore e del ricostruirsi dell’uomo abbandonato.
  6. La rosea aurora. Un brano che richiama le ballad anni ottanta.
  7. Vivere in eterno. Una melodia eterna che parla di un amore tragico e perduto, lontano eppur vicino.
  8. T tu can un chiagne. Brano della cultura classica napoletana che ricorda le radici partenopee del cantante sangiorgese. Il brano è arrangiato in chiave puramente rock.