Genova, recuperato un raro esemplare di pappagallo

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corpo-forestaleGENOVA – 9 settembre 2016. A seguito del ritrovamento di un pappagallo della specie Ara glaucogularis ed alle successive indagini è emerso che tale esemplare era uno degli ospiti del parco Gallorose di Cecina, dove viveva indisturbato dal 2001.

Nella notte tra il 24 ed il 25 agosto: era stato oggetto solo questo animale, nonostante il parco ospiti molte altre specie di pregio. L’Ara glaucogularis è un pappagallo molto raro, presente solo in un’area piuttosto ristretta della Bolivia centrale.

In natura rimangono ormai pochi individui, e per questo la specie è tutelata sia a livello locale che internazionale; è infatti inserita nell’allegato A della Convenzione di Washington CITES, allegato che raccoglie tutti gli animali e le piante da proteggere in maniera particolarmente restrittiva, principalmente vietandone il commercio.

Il furto aveva destato particolare apprensione da parte dei proprietari, non tanto per il suo valore economico, benché possa avere un valore di circa 5.000€, quanto per il legame affettivo e le particolari condizioni del pennuto: “Martina” (nome dato al pappagallo dai proprietari) che oggi ha già 17 anni di età, quando era ancora un piccolo aveva subito un trauma ad un ala che gli ha impedito di volare ed è sempre stato accudito per la quasi totalità della sua vita dalle stesse persone.

Trovarsi tra estranei, per un animale sociale come questo, avrebbe potuto avere conseguenze imprevedibili per la sua stessa sopravvivenza. Grazie anche al senso civico del cittadino di Sestri Levante che l’ha rinvenuta allertando subito il Corpo Forestale dello Stato e al personale del Servizio CITES Territoriale di  Genova che ha saputo, con pazienti indagini, ricollegare l’esemplare al furto avvenuto circa 15 giorni prima nella cittadina toscana, “Martina” è tornata ai legittimi proprietari.