Ischia: sequestrate false “specialità” ischitane, denunciate due persone

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I prodotti erano esposti sugli scaffali di un esercizio commerciale

corpo-forestaleISCHIA – Frode in commercio e difformità nella tracciabilità dei prodotti, sono le contestazioni che il Personale del Corpo Forestale dello Stato appartenente al NIPAF del Comando Provinciale di Napoli, ed al Comando Stazione di Casamicciola , ha effettuato nei confronti di due gestori di un esercizio commerciale sito ad Ischia, sui cui bancali sono state rinvenute Lattine di Olio extravergine d’oliva riportante etichetta con dicitura “Specialità d’Ischia” , vasetti di marmellata di limone e mandarino d’ischia, vasetti di miele al limone d’Ischia e vasetti di marmella con la dicitura “Biologica.

In effetti, nell’ambito del riscontro effettuato dai forestali relativamente alla documentazione esibita, è emerso che nessuno dei prodotti esposti per la vendita era stato prodotto sull’Isola.

In particolare si è potuto accertare che l’olio veniva prodotto a Vibo Valentia e sulle lattine sostituite le etichette originali con quelle con la dicitura “Specialità d’Ischia.

Il miele al limone, recante l’etichetta con l’indicazione di Miele d’Ischia al 100% in effetti è risultato prodotto a Cava dei Tirreni, ed oltretutto solo il 90% è risultato miele, mentre la restante parte è composta da una miscela a base di limone e nocciola, che secondo la normativa vigente non è consentito addizionare in nessun tipo di miele, al di là della provenienza.

Infine i vasetti contenenti marmellata di limone e mandarino oltre a non avere tali agrumi prodotti sull’isola stessa , alcuni recavano anche la falsa indicazione “prodotto biologico”.

Anche in questo caso caso vi è stata sostituita una falsa etichetta ,difatti si è appurato, tramite controllo incrociato, che anche la stessa azienda agricola produttrice ( non autorizzata per tale specifico tipo di produzione) ha venduto tali vasetti come normale marmellata , e disconosciuto tali etichette, che in effetti sono state riposte dagli esercenti.tutte le confezioni rinvenute sono state oste sotto sequestro, ed i due esercenti denunciati all’A.G.

L’attività eseguita dal personale del Corpo Forestale dello Stato rientra nel’ambito dei controlli per la sicurezza e tutela dei prodotti agroalimentari . I controlli sulla tracciabilità degli alimenti, nonché sulla conformità alla normativa che ne regolamenta la commercializzazione nel nostro paese , rimane una delle attività rilevanti che interessa l’operato del personale del Corpo Forestale dello Stato nella provincia di Napoli.