Luis Tinoco con “Caronte” vince l’8a edizione del Kalat Nissa Film Festival di Caltanisetta

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CALTANISSETTA – Si è conclusa ieri, sabato 26 maggio, l’8a edizione del Kalat Nissa Film Festival con la consegna del Premio alla Carriera a Vittorio Storaro e la proclamazione dei vincitori del concorso internazionale di cortometraggi. La cerimonia di premiazione, condotta da Roberto Giacobbo e Rosaria Renna, ha trasformato per una notte il Teatro Regina Margherita di Caltanisetta in una vetrina del cinema mondiale.

Particolarmente coinvolgente il momento della consegna del Premio alla Carriera all’autore della cinematografia Vittorio Storaro, che ha ripercorso insieme a Giacobbo alcuni momenti salienti della sua vita, dai primi film con Bernardo Bertolucci fino al prossimo progetto con Woody Allen, il quarto insieme.

Molto ricca e di altissima qualità la selezione di cortometraggi: tra le oltre 400 opere iscritte, provenienti da più di 60 paesi del mondo, il premio finale “Antenna d’oro” per il Miglior Cortometraggio è stato “Caronte”, diretto da Luis Tinoco, regista spagnolo ed esperto di effetti speciali (tra le sue collaborazioni “Interstellar” di Christopher Nolan). Alla co-protagonista, Melina Matthews il Premio come Miglior Attrice.

“Sono molto soddisfatto di questa ottava edizione, che è stata impreziosita dall’illustre presenza del Maestro Vittorio Storaro”, ha dichiarato Fernando Barbieri, presidente del Festival. “Un’edizione che ha visto anche una grande partecipazione di registi provenienti dall’estero, all’insegna della cinematografia vera e pura, quella che coniuga arte, tecnica è messaggio. Inoltre, grazie alla collaborazione di patrocini importanti come quello dell’Arma dei Carabinieri ed il CIP (Comitato italiano paralimpico) il Festival ha avuto l’occasione di promuovere messaggi forti di buone pratiche di vita. Credo molto nelle sinergie, vera forza di chi crea legami e non discriminazioni”, ha aggiunto.

Premi e riconoscimenti sono stati assegnati alle migliori proposte delle singole sezioni. Tra i registi premiati, assente l’iracheno Jubrail Abubaker Rahman, autore del Miglior Corto di Animazione “Ailan”, presentato in anteprima nazionale a Caltanisetta. L’opera è ispirata alla storia di Alan Kurdi, il bimbo siriano annegato mentre fuggiva dalle zone di guerra e ritrovato senza vita sulle spiagge della Turchia. Il governo irakeno non ha concesso il visto al giovane regista che ha voluto ringraziare il Kalat Nissa mandando un video messaggio. Ad aggiudicarsi il Premio per la categoria Io diverso da chi? “Peggie”, di Rosario Capozzolo che, ispirato a fatti realmente accaduti, affronta il tema della demenza come possibilità di viaggiare nel tempo.

I premi sono stati assegnati da una giuria di esperti presieduta dal regista e direttore di fotografia ungherese, Lajos Koltai, e composta dalla giornalista Stefania Berbenni, il produttore Rai Fiction Luigi Mariniello, la costumista Nicoletta Ercole, l’attrice Stefania Casini e il regista Giancarlo Soldi. Presidente del Festival è Fernando Barbieri, Presidente Onorario Ugo Gregoretti mentre la direzione artistica è di Roberto Giacobbo.