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WORLD MASTER GAMES, LE OLIMPIADI DEGLI OVER 35

Le olimpiadi dei veterani: 107 paesi, 160 discipline. Le sedi delle gare a Torino e altra 12 località. Importante ricaduta economica

A Torino dal 2 al 11 Agosto 2013 si sono svolte le olimpiadi dei Master. Dieci giorni di gare che hanno visto la partecipazione di circa 40.000 persone tra atleti 19.000 e accompagnatori, alcuni di loro sono discendenti di immigrati italiani. Torino in queste giornate ha rivissuto l'atmosfera di alcuni anni fa quando divenne sede delle Olimpiadi invernali. Gli atleti provenivano da 107 paesi, rispetto alla precedente manifestazione di Sidney ci sono stati 19 paesi in più.
Il paese con più atleti l'Australia con 2.971 gareggianti, gli italiani 2.263,a seguire russi e statunitensi. Si sono visti anche atleti di Trinidad, Tobago, Mauritius, Ghana e Barheim. Tra i più anziani va segnalata la nuotatrice giapponese Michiko Hanuro di 94 anni. La capitale sabauda ha una lunga tradizione nel campo sportivo, qui sono nate le Universiadi, si è tenuta un'Olimpiade invernale e tra due anni, nel 2015, diverrà capitale europea dello Sport. In un momento di crisi economica questo evento rappresenta per il territorio un importante diversificazione dell'offerta produttiva.
I World Masters Games, evento ideato e promosso da IMGA (International Masters Games Association), sono vere e proprie Olimpiadi Masters e hanno in programma 30 sport per 160 specialità, 65 sedi di gara e ben 13 Comuni coinvolti (Torino, Fiano, Robassomero, Avigliana, Alba, Bra, La Loggia, Racconigi, Candia, Ivrea, Orta San Giulio, Sestriere, Bardonecchia).
Questi giochi mirano al piacer di fare sport, invitano gli atleti e coloro che partecipano come accompagnatori o come pubblico a fare sport a mettersi in gioco, scopo di questi games non è vincere, ma partecipare, per questi motivi non sono strutturati come quelli del CIO (COMITATO OLIMPICO INTERNAZIONAL), infatti sono presenti delle specialità non olimpiche tra le quali l'italianissimo gioco delle bocce o l'orienteering. Comunque la manifestazione ha previsto un calendario con 30 sport e 160 specialità;ai vincitori delle gare è stato consegnato anche il gagliardetto di Torino 2015.
La mascotte di questo importante evento si chiama TURIN, è stata ideata da Wakan Sports e realizzata dalla ditta Elleffe di Pisa, ed è un toro nero con al collo la medaglia d'oro dei master e in una zampa un braccialetto tricolore. Alla manifestazione prevista per i veterani dello sport hanno aderito anche campioni del passato tra questi il giavellottista Dainis Kala, la velista Alessandra Sensini, il canoista Aldo Dezi, argento nella canoa 1000 metri alle olimpiadi del 60, il campione svizzero di discesa libera Peter Muller.
Gli atleti al momento dell'inaugurazione hanno sfilato per disciplina e non per paese a indicare che l'obiettivo di queste gare non era tanto vincere, anche se comunque ai primi tre sono andate le medaglie, ma confrontarsi tra appassionati della stessa disciplina. Che le medaglie fossero un di più si capisce anche dal numero dei partecipanti, in certe gare erano in tre. In una di queste, nel nuoto, la ex governatrice del Piemonte è arrivata terza, grande sportiva o furbona ….mah. Chi fosse interessato ai risultati nelle singole gare può consultare il sito seguente: https://www.torino2013wmg.org/sport-e-siti/tutti-gli-sport
ALLA SCOPERTA DELL'ORIENTEERING - Mi soffermo su questa disciplina perchè è nuova e non ha ancora un riconoscimento CIO. Questo sport è nato nel 2011 in Svezia, in Italia i praticanti sono circa 10.000. L'orienteering è la disciplina che si pratica nei boschi, la gara prevede di effettuare un percorso che si sviluppa scoprendo e raggiungendo punti speficici nel bosco chiamati "lantene". Per costruire e percorrere il percorso gli atleti hanno a disposizione una cartina topografica con segni convenzionali internazionali e una bussola. Questa disciplina non premia sempre chi arriva tra i primi, ma coloro che sono in grado di orientarsi più velocemente e di fare i percorsi migliori, le tipologia di gare, in questi master, sono due: Sprint e Long Distance e si sono svolte sulle montagne olimpiche di Cesana, Sestriere Bardonecchia ad una altezza di circa 2000 metri. Gli atleti che hanno partecipato a queste gare sono stati 2605 provenienti da 45 Paesi, la più anziana è stata la svedese Astrid Andersson di 92 anni.
RICADUTA DELL'EVENTO - La permaneza media dei partecipanti ai Master è stata di 7 giorni, quindi tutto esaurito negli alberghi di Torino e buoni affari per ristoranti ed eercizi commerciali di tutta la regione. L'evento ha certamente fatto scoprire un territorio diverso da quello monoculturale di qualche anno prima. Inoltre per riaffermare la vocazione sportiva del territorio piemontese, la Regione ha recentemente introdotto nella scuola primaria l'obbligo di due ore settimanale di educazione fisica.
Anche il servizio sanitario è stato interessato e ha risposto bene: non si sono avuti incidenti gravi, qualche frattura diversi traumi, colpi di calore; in totale si sono avuti solo 220 interventi e di questi per 113 hanno richiesto l'ospedalizzazione. A livello di sport quello con più traumatizzati con 29 atleti coinvolti, è stato l'hockey su prato, a ruota il rugby con 22 e il calcio con 17. Al termine delle gare la comunità dei veterani dello sport si è data appuntamento nel 2017 a Auckland.

(di Carlo Baratta - del 2013-08-28) articolo visto 6137 volte
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