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Napoli: guerra ai bisogni dei cani

NAPOLI: CONTRO I BISOGNI DEI CANI NON RACCOLTI E VERSO LA BANCA DATI DNA

Il sindaco della città campana proclama guerra alle deiezioni canine non raccolte per la strada con l'aiuto della scienza e decide istituire banca dati dna

NAPOLI - A Napoli tutto é permesso la creatività dei napoletani non ha limiti, ma la decisione della giunta Comunale di far analizzare gli escrementi dei cani per la strada al fine di censire attraverso una banca dati il legittimo proprietario al corrispondente dna dell' animale sembra una situazione grottesca.
Una guerra alle cacche dei cani di tale portata non si era mai vista nel al meridione né oltre alpe dove pure in quel di Cortina piena di cani che circolano al guinzaglio dei padroni rigorosamente con paletta e bustine. Ma del resto se la norma é questa ovvero la paletta e la bustina che raccoglie non bastava farla rispettare anche con l'aiuto certo di vigili o personale preposto, pedoni e commercianti?
La città dell' intolleranza alle regole diventa virtualmente il salotto proibito ai sogni e bisogni impellenti dei quattrozampe, questo assume una valenza così importante da quasi essere un reato,prescindendo e scavalcando di gran lunga quella dovuta etica comportamentale, al punto da richiedere addirittura un dna per risalire al legittimo proprietario reo in questo caso di non aver tolto gli escrementi del suo cagnolino.
Le molteplici problematiche della città avevano bisogno di altre problematiche, di altro gravoso compito che sarà portato a compimento dalla Polizia municipale, ovvero da quegli uomini che con solerzia scendono in modo limitato numericamente per le strade per dirigere quel traffico che é un perenne caos Pirandelliano.
Da ora avranno anche altro da fare oltre a verbalizzare le auto per infrazioni ovvero buttare l'occhio sui cani quando si fermeranno per la strada? Pulcinella ridiventa misticamente colorato ed attuale nella città con questa regola degna di ogni rispetto e di interessante portata ma non a Napoli.
La regia di un film che avrà per gioco forza anche una scenografia su giornali e quotidiani. Una citta ferita da sempre e umiliata nelle sue ferite ridiventa unitamente ai cittadini e tra quelle ztl,e quelle chiusure al traffico e del problema atavico dei rifiuti compreso, quella città virtuosa ecologicamente, quella città che ha ideato la lotta alle cacche con la scienza. E se l'idea ecologica non avrà la sua giusta dimensione si dovra ricorrere alle cacche alterne un giorno per i cani maschi ed un altro per i cani femmina?
(di Antonello Laiso - del 2014-01-19) articolo visto 4449 volte
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