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Sanremo 2014 - 3° serata

SANREMO TERZA SERATA CON L'OMAGGIO AD ABBADO

Dopo il flop di ascolti di ieri si prova una risalita

L'ascolto della seconda puntata è stato decisamente in calo, colpa della Champions Leage in onda su Canale 5 che ha visto in campo il Milan ed ha raggranellato il 18? di share. Nella conferenza stampa di ieri mattina Fazio ha reagito a chi lo accusava di buonismo perchè non si può confonderlo con la buona educazione e ha difeso le scelte autoriali. Il conduttore rivendica il rischio di ripresentarsi per la seconda volta e le decisioni sulle canzoni. Non si è scelto un cast popolare e il pop è stato riservato agli amarcord per i festeggiamenti del 60° della televisione.

La puntata si apre con il ricordo del grande maestro Abbado, scomparso esattamente un mese fa. "La bellezza salverà il mondo" era il suo motto ricorda Fazio, che prosegue nel filone tanto caro a questo Festival, e si assiste all'esecuzione delle "Le nozze di Figaro" di Mozart seguite dall'Orchestra filarmonica della Fenice diretta da Diego Matheuz, il giovane talento venezuelano che ha collaborato con Abbado.

LA GARA - Per quanto riguarda la gara non è prevista nessuna eliminazione per i big: cantano tutti ma alla fine viene stilata una classifica provvisoria determinata dal televoto. Il primo a esibirsi è Renzo Rubino, il vincitore del premio della critica dell'anno scorso, con Ora, e convince ancora; a lui segue Giusy Ferreri in agguerritissimo abbigliamento con paillettese e zeppe altissime: Ti porto a cena con me suona quasi una minaccia. Dopo Frankie Hi Nrg con Pedala e Raphael Gualazzi & TheBloodyBeetrots con Liberi o no, poi tocca a Cristiano De Andrè e al suo Il cielo è vuoto. Ecco Nel tuo sorriso di Francesco Sarcina, L'unica di Perturbazione, Vivendo adesso di Francesco Renga e Prima di andare via di Riccardo Sinigallia. Arriva Noemi e porta la sua Bagnati dal sole, mentre Antonella Ruggiero presenta Da lontano. Gli ultimi due big sono Arisa con Controvento e Ron con Sing in the rain. Per i giovani passano il turno il rapper napoletano Rocco Hunt e The Niro.

LA DIVERSITÀ - Prima di esibirsi Francesco Sarcina c'è un momento di riflessione su ciò che rappresenta la bellezza soprattutto per le donne. Luciana Litizzetto ironizza sul fatto che è diventata un'ossessione e si vuole sembrare naturali a tutti i costi, ma dietro ci sono cure e trattamenti anche costosi. E poi dicono che dipende da uno stile di vita sano e qualche integratore. Lucianina esordisce con un "vaffanculo" del quale chiede venia e appoggio al direttore di Raiuno Leone.

Il monologo di Luciana Littizzetto sulla bellezza prosegue parlando della diversità. Dalla "bellissima Gillian, la modella che sta sulla sedia a rotelle", a Alex Zanardi che è "un figo pazzesco che riesce a scherzare", a "Lucia Annibali con il volto sfregiato con l'acido dall'ex fidanzato". Littizzetto si rivolge poi ai marchi italiani chiedendo perché non mettano un bambino con la sindrome di Down nelle loro pubblicità invece di far vedere sempre famiglie perfette e felici; la Ferrero per la Nutella, la Barilla nella famiglia tradizionale. E conclude dicendo alle mamme che se non si riesce a spiegare ai figli il fatto che sia più anormale una donna rifatta rispetto alle persone che hanno affrontato le difficoltà della vita, allora non devono stupirsi se "vedono uno sporco ubriaco e gli danno fuoco: i fiammiferi glieli abbiamo dati noi".

Al termine del monologo sale sul palcoscenico Dergin Tokmak, ballerino e acrobata tedesco, diventato famoso per le performance con le stampelle. Affetto da poliomelite dall'età di un anno, ha perso il controllo della gamba sinistra e in parte della destra. Nonostante un lungo periodo passato in ospedale, nessuna cura è riuscita a restituirgli il controllo della gamba e ha imparato a camminare sulle mani. Dal 2004 è l'unico artista tedesco del Cirque du Soleil.

GLI OSPITI - Arriva su palco Flavio Caroli, critico d’arte, che dopo aver presentato un approfondimento su Vincent Van Gogh "La notte stellata" proiettata sul maxischermo, e dopo aver letto le lettere indirizzate dal pittore olandese Van Gogh al fratello Theo, è stato contestato (per finta) da un (finto) spettatore nel pubblico. Caroli, spesso ospite di “Che tempo che fa”, si è laureato nel 1968 in Lettere Moderne presso l’Università di Bologna, e ha ottenuto nel 1972 la specializzazione in storia dell’arte.

Subito dopo Fazio ritorna a parlare, ma viene improvvisamente interrotto da uno spettatore che sbraita la mancanza di musica: "Siamo qui per le canzoni". Oddio ci risiamo, un'altra contestazione, come quella della prima sera. Fazio scende dal palco e si avvicina allo spettatore con un microfono. L'uomo glielo strappa di mano e comincia a cantare. "Ci deve essere una sorta di virus che però passa" dice il conduttore tra l'iniziale sconcerto del pubblico, e cerca di rivolgersi alla sicurezza. Altri spettatori si alzano in piedi e iniziano a ballare e cantare un medley di canzoni a cappella, salutati dall'applauso del pubblico. Sono gli 'Shai Fishman and the a cappella all stars', un flashmob formato da trenta cantanti israeliani, che si esibiscono in tutto il mondo utilizzando solo le voci per costruire melodie, canzoni e ritmica riproducendo i suoni di una intera orchestra. "Non fosse chiaro, questo lo avevamo organizzato" dice Fazio quando finisce la performance.

Ospite attesissimo, arriva Renzo Arbore, e prima di cantare Ma la notte no con l'Orchestra Italiana, Reginella e Come facettet mamma' dà la sua ricetta per vivere al meglio l'età che ha (76 anni): «Non dirmi "Ti mantieni benissimo", non essere più generoso verso gli uomini anziani. Io la vecchiaia non la ritardo con i blue jeans, io la anticipo con alcuni esercizi, facendo finta di non ricordarmi quello che ho appena detto e ripeto sempre la stessa cosa. Stavo pensando a una casa di riposo per grandi artisti, per esercitarci alla vecchiaia: saremo "gli ex", parleremo di come i collanti per dentiere di oggi non sono più quelli di una volta».

"Ti mantieni bene" dice Fazio a Renzo Abore sul palco di Sanremo. "Non lo devi dire - ribatte lo showman che compirà 77 anni il 24 giugno prossimo, ironizzando sulla sua età - sto mantenendo una tecnica con la mia orchestra. Per avere rispetto e comprensione, invece di ritardare la vecchiaia, la anticipo".

Arbore parla quindi di Napoli: "Napoli ha una bellezza straordinaria - dice - ha i monumenti, la natura, il Golfo, ma è trascurata". Segue un ricordo del cantautore e chitarrista napoletano Roberto Murolo, scomparso nel 2003: Arbore canta 'Reginella' accompagnato da 15 mandonilisti e dagli archi dell'orchestra Pagani. Standing ovation della platea che rende omaggio allo showman, che sul finale parla in napoletano-inglese e attacca 'come facettet mammeta' e 'anema e core', mentre gli spettatori continuano a ballare, cantare e applaudire calorosamente. "Un tripudio per Renzo Arbore" conclude Fazio.

In conclusione si può dare un'occhiata ai social network che raccolgono tweet e post dagli utenti su Tweeter e sulla fanpage Facebook sul Festival. La terza puntata di Sanremo ha ricevuto 161.782 tweet inviati da 35.582 utenti unici, questo il dato diffuso da Audisocial Tv, l’osservatorio permanente di Reputation Manager. “La terza puntata-commenta Andrea Barchiesi CEO di Reputation Manager- continua a registrare un calo dei commenti sui social, in particolare su Twitter meno 30mila rispetto alla seconda serata che già aveva registrato un’interazione dimezzata rispetto al debutto”. Per la Littizzetto il 47? delle citazioni, la quale ha suscitato più reazioni rispetto alle serate precedenti grazie al suo monologo che è stato molto commentato, sia in positivo che in negativo.

Il momento più twittato della serata è stato il flashmob a sopresa dei “Shai Fishman and the a cappella all stars”, che dopo la finta contestazione di uno spettatore organizzata a tavolino da Fazio e i suoi, si sono esibiti in una performance gospel tra il pubblico. Uno scherzo ben riuscito, come ammette il direttore di Rai 3 Andrea Vianello “Ci hanno fregato tutti. Ammettiamolo".

Finalmente una esizione che dà un po' di spontaneità ad un mondo architettato, falso e tutto sommato scontato.

Foto fonte sito ufficiale Festival di Sanremo: https://www.sanremo.rai.it
(di Adina Verì - del 2014-02-21) articolo visto 4791 volte
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