RIVOLUZIONARIA WESTWOOD

Sulle passerelle londinesi Vivienne Westwood evolve e rivoluziona il suo timbro stilistico. E non solo

Non si smentisce Vivienne Westwood e in passerella alla Fashion Week Londinese sfila con la sua collezione più politica “Red Label”, occasione per un vero e proprio endorsement al fronte del “Si” per l'indipendenza della Scozia a pochi giorni dallo storico referendum che si terrà a fine mese.

La dama della moda britannica guarda così fiduciosa alla collezione primavera-estate 2015, forse la prima di una Scozia indipendente che potrebbe costituire "il punto di svolta verso un mondo migliore".

Secondo Dame Westwood la Scozia può “dare l'esempio” e segnare “un grande giorno per la democrazia”. A sostegno della causa indipendentista, fedele alle sue radici rivoluzionarie, la stilista fa sfilare le modelle indossando una spilla con l'inconfondibile messaggio: “Yes”.

Sarà quindi forse perché portatrici di questo dispaccio che le modelle sembrano calcare la passerella più orgogliose che mai. Un effetto cui contribuiscono le spalle che si fanno più larghe per le giacche negli inconfondibili tailleur pantalone che la Westwood torna a presentare in diversi colori, tessuti e a doppio o mono petto.

Lo stile proposto predilige i giochi di volume, gli abiti strutturati da drappeggi ampi e le silhouette maxi. Ma è estate ed è tempo di sahariane: che siano su gonne, pantaloni o short, restano indispensabili.

Come immancabili in questa collezione sono i fiori, che compaiono fin sulle scarpe. Sono stampati e coloratissimi sui tessuti morbidi di abiti lunghi che avvolgono il corpo, estremamente femminili. E si osa, combinando e sovrapponendo stampe e colori che passano dai toni terrosi a quelli più forti.

Così come non si rinuncia a balze e rouches, sebbene la base rimanga una già ben caratterizzata e vivace distesa di fiori. Dunque orgogliosa, ma anche romantica questa donna Westwood che vuole per la sua estate anche pizzi in cotone bianco, ancora su balze, questa volta a cascata fino a superare di poco il ginocchio.

Chi si aspettava una “ode alla Scozia” con chilometri di tartan - già cifra inconfondibile della stilista britannica - potrebbe rimanere deluso, ma in questa collezione c'è una particolare freschezza che insieme con una femminilità fiera sembrano davvero ispirate da una speranza di novità.

Politica a parte, Vivienne Westwood ha portato in scena una collezione che indica una donna forte, che ha l'attitudine per il comando, che ama parlare delle proprie idee e delle proprie opinioni senza nascondersi.

Coscienza sociale è ciò che può essere descritto solo esteticamente come semplicemente “Westwood”. Ogni stagione lo spirito del marchio traspare in un modo che non potrà mai stancarsi, creando una commistione unica dove anche l’abito serve per dichiarare i propri pensieri e la propria identità.

Vivienne Westwood è una rarità nel mondo della moda. Una pioniera senza paura, con grande passione per i valori morali e per quelli estetici. E come è il caso per ogni collezione che trasuda la sua verve, il messaggio è più profondo di una semplice moda.

Credits: © Courtesy of Vivienne Westwood Press Office<
(di Rosalba Radica - del 2014-09-24) articolo visto 5228 volte