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LIPPI: MISSIONE MONDIALE

attese e speranze per una Nazionale rinnovata? Sorprese e soluzioni a disposizione degli Azzurri

Mancano poche settimane all'inizio del Mondiale di Sud Africa 2010 che vedrà gli uomini di Lippi impegnati nella difesa del titolo conquistato nella notte di Berlino 4 anni fa. L'impresa di bissare il Mondiale è riuscita all'Italia di Pozzo (1934 e 1938) ed al Brasile di Pelè e Garrincha (1958 e 1962).
Ma l'Italia di Lippi non sembra avere grandi credenziali, stando almeno a quella che è l'opinione comune a molti italiani: al ct viareggino si rimprovera di non aver rinnovato il gruppo, insistendo sul blocco che ha vinto 4 anni fa (in particolare sul blocco Juve, autore finora di una stagione disastrosa se si esclude Chiellini) e di essersi intestardito nel non convocare gente come Cassano, Balotelli e Miccoli,
Tre uomini che possono spostare in maniera determinante gli equilibri di una gara. E' facile quindi ritornare con la mente a Messico 1986, quando l'Italia di Bearzot venne eliminata dalla Francia agli ottavi di finale senza possibilità di difendere la vittoria di Spagna ‘82.
PARERI CONTRASTANTI SULL’ITALIA TRA LE FAVORITE - Non tutti però la pensano così: Lippi ha più volte dichiarato che l’Italia andrà in Sud Africa per vincere il Mondiale visto che “sa come si fa”.
Dino Zoff, in una recentissima intervista ha affermato: "Ci sono tante possibilità affinché la nostra nazionale vinca di nuovo la competizione anche se ci sono squadre che attualmente godono dei favori del pronostico e mi riferisco a Germania, Brasile e Inghilterra, ma possiamo giocarci le nostre carte".
Sul non esaltante stato di forma di alcuni elementi (Grosso e Cannavaro su tutti): "anche se diversi giocatori hanno qualche problema, a giugno o luglio, in un periodo ristretto, potrebbero avere un rendimento diverso e risultare utili alla Nazionale". Infine 3 giocatori ai quali non rinuncerebbe: "Buffon, De Rossi e Di Natale".
Non la pensa allo stesso modo il Presidente dell’Uefa Platini: “Brasile, Inghilterra e Spagna sono le favorite per i prossimi Mondiali in Sudafrica. Altre squadre possono essere difficilmente battute, ma non hanno il potenziale per vincere il Mondiali. Tra queste Italia, Argentina, Francia, Olanda, Costa d' Avorio e Portogallo”.
Capello si sbilancia e si augura di incontrare l’Italia in finale lasciando da parte i sentimentalismi. Per Boniek invece l’unica vera favorita è il Brasile, mentre teme che l’Italia, invecchiata e sazia, non possa ripetersi. Il girone non è dei più difficili, ma nessun avversario può essere sottovalutato (la Nuova Zelanda insegna, lo scorso anno capace di segnare 3 gol ai Campioni del Mondo in Confederations’ Cup).
CERTI ED … INCERTI … - In ogni caso con questa squadra, Lippi dovrà lavorare sodo se vorrà ottenere buoni risultati.
Confermato in linea generale il blocco mondiale (Buffon, Cannavaro, Zambrotta, Grosso, Pirlo, De Rossi, Gattuso, Gilardino con le incognite Camoranesi, Iaquinta, Totti e Toni), sicuri della convocazione saranno il capocannoniere del campionato Di Natale ed il centrale Chiellini, uno dei pochi a salvarsi nella disastrosa stagione juventina. Quasi sicuro anche uno dei pallini di Lippi, Simone Pepe, utile per la sua duttilità tattica.
Veniamo agli incerti. Come vice Buffon lotta tra Marchetti, Sirigu e De Sanctis. Tra i difensori lotta tra Maggio e Cassani nel ruolo di terzino destro, Bonucci, Bocchetti e Legrottaglie in quello di centrale (anche se Paolo Cannavaro potrebbe entrare in extremis), Criscito e Balzaretti nel ruolo di terzino sinistro.
Più defilato Dossena che non sembra più rientrare nei piani di Lippi dopo la disastrosa Confederations’ Cup e la stagione anonima di quest’anno. A centrocampo probabili Palombo e Montolivo, meriterebbe una chance Ambrosini, ma come Cassano e Balotelli non rientra nelle simpatie di Lippi. Ecco che quindi le convocazioni di Marchisio e di Candreva diventano più di un’ipotesi. In attacco Borriello e Pazzini si sono comportati bene e sono tra i papabili.
Lippi preferisce la solidità del gruppo alle spiccate individualità. Basterà per trionfare? Tra un paio di mesi lo sapremo.
(di Alex Di Paolo - del 2010-04-13) articolo visto 3138 volte
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