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SPECIALE DURAN DURAN : “ALL YOU NEED IS NOW”. TREDICESIMO ALBUM IN STUDIO DI UNA DELLE BAND PIÙ AMATE AL MONDO

In esclusiva da oggi su iTunes download di nove brani. A febbraio usciranno cd, cd deluxe e vinile

I Duran Duran tornano a fare i Duran Duran: “All you need is now”, loro tredicesimo album in studio, testimonia la decisione della band inglese di guardare alle proprie origini, di riscoprire i suoni dei primi dischi che ne fecero la fortuna.
L’incontro con Mark Ronson, produttore ma soprattutto fan dei Duran, ha contribuito non poco a portarli verso questa direzione musicale ed il risultato finale testimonia la qualità della scelta fatta: “All you need is now” è il loro miglior disco da venti anni a questa parte, pieno di potenziali singoli e di ottime canzoni.
Da oggi sarà in vendita, in esclusiva, su iTunes: questo è il primo rivoluzionario passo scelto per il lancio promozionale (saranno scaricabili nove brani), a febbraio poi arriveranno i formati veri e propri (cd, cd deluxe e vinile) che ne conterranno ulteriori tre o forse addirittura cinque (questi i rumors a riguardo).
L’attesa e la curiosità dei fans era enorme, dopo il mezzo passo falso dell’ultimo lavoro discografico uscito nel 2007, “Red Carpet Massacre” che ha venduto molto poco rispetto alle aspettative.
Questa rincorsa alle sonorità molto “eighties” (alla “Rio” per intenderci) ha giovato molto: certo il paragone è ingombrante, ma questa nuova serie di canzoni non farà rimpiangere il capolavoro del 1982.
L’artwork del cd è stato realizzato dall’artista Clunie Reid, già molto noto per le sue mostre in alcune delle più prestigiose gallerie e musei del mondo.
Un lavoro fresco, immediato, orecchiabile ma anche molto curato questo che riporta i Duran Duran allo splendore di un tempo: si respira un’aria molto “duraniana” nell’ascoltare queste nuove canzoni. Simon, John, Nick e Roger hanno confezionato quello che è veramente il disco che i fans da anni sognavano. In una recente intervista lo stesso cantante ha parlato di “… sperimentazione e ricerca che si affiancano ad uno sguardo alle loro radici musicali che si erano un po’ smarrite per strada in questi ultimi anni” ed è proprio questa la forza di “All you need is now”, un misto di ballads ben fatte e di pop dance che conquista. Non mancano le collaborazioni importanti: hanno partecipato al progetto Ana Matronic degli Scissor Sisters, Kelis, Owen Pallett degli Arcade Fire (quest’ultimo ha messo mano ad alcuni arrangiamenti), Nina Hossain.
Il grande Mike Stent ne ha curato il missaggio (da ricordare i suoi lavori per Madonna, Maroon 5, Spice Girls e tanti altri). Ogni singolo dettaglio dunque sembra essere stato studiato per ottenere il massimo da questo nuovo disco.
Si parte con la title track “All you need is now”, un pezzo dai due volti, forte di un ritornello che entra subito in testa e di un’altra parte quasi industrial molto alla “Medazzaland” che spiazza.
Blame the machines” chiarisce subito le intenzioni dei Duran: si comincia a ballare con ritmiche incalzanti ed un refrain incredibile.
Being followed”, in cui Dominic Brown inventa un bel riff di chitarra, ha un groove alla Blondie molto intrigante, ballabilissimo e sicuramente nei concerti sarà uno dei momenti più riusciti. La voce femminile è di Nina Hossain da ITV.
Con “Leave a light on” si sogna: la voce di Simon regala magia e ben si amalgama con un’atmosfera delicata ed estasiante in cui le tastiere di Nick si fanno discrete per quella che è una delle migliori ballad mai pubblicate dai Duran.
Safe” è, a mio giudizio, il momento più debole del disco: non è una brutta canzone, la voce di Ana Matronic degli Scissors Sisters arricchisce il bel funky chitarristico di Dom, ma il suono un po’ troppo disco non convince in pieno.
Girl panic” merita un discorso a parte: qui il basso di John torna a volare e si esalta, il sound è incredibile e si balla si balla si balla …. da panico!
The man who stole a leopard” è il vero capolavoro del cd: qualcuno l’ha già definita, forse non a torto, “The chauffeur part II”, sembra quasi un proseguimento ideale della storica song presente in “Rio”, vista la grandiosa intro alle tastiere di Nick. Il testo di Simon è ipnotico, strano, sorprendente e la sua voce ben dialoga con quella un pò filtrata della star r’n’b Kelis. Chiude il pezzo ancora Nina Hossain con un parlato che si accosta ad un vecchio violino da vinile.
Poi torniamo a muoverci con “Runway Runaway” che sarebbe stata benissimo su “Rio”. Un’ulteriore autocitazione? Forse, ma ci sta benissimo!
Before the rain” è l’altro gioiello del disco: una ballad tipicamente alla Duran Duran che stende e chiude questa ghiotta anteprima in download. Le tastiere di Nick e la voce di Simon qui dominano la scena, ma nella seconda parte è molto apprezzabile il lavoro di Roger alla batteria e di Dom alla chitarra.
“All you need is now” è un lavoro convincente: nove tracce che stendono lasciando senza fiato.
Nei prossimi giorni su iTunes sarà in download per la vendita anche un EP “From Mediterranea with love” che conterrà tre brani, fra cui l’altro inedito “Mediterranea”, che finirà anche sul cd di prossima uscita a febbraio.
Dopo la pubblicazione fisica seguirà un lungo tour mondiale, prima con una parte nei piccoli spazi, giusto per tornare on stage e scaldare il motore, per poi spostarsi nelle grandi arene.
I Duran Duran sono tornati per riprendersi lo scettro di band più “cool” del pianeta e se le premesse sono queste la strada scelta è veramente quella giusta!
LE OPINIONI DI ALCUNI FANS SU “ALL YOU NEED IS NOW”:
Cristian Curci di www.astronaut.it: "Sentito il nuovo lavoro dei nostri beniamini possiamo sicuramente notare come la voglia di ritrovare sonorità ed armonie tipiche dei primi anni ‘80 si sia fusa con la maturità musicale riscontrata negli ultimi due album pubblicati dalla band. Un’esplosione di energia insieme a piacevoli melodie, comunque mai banali, fanno della nuova fatica dei Fabs inglesi un ottimo prodotto che accompagnerà entusiasticamente le nostre prossime giornate! Crediamo davvero sia valsa la pena aspettare tutto questo tempo! Ora auguriamoci presto di vederli LIVE!!”
Carmen Di Natale di www.duranitalianfans.com: “L’album è semplicemente stupendo! Le sonorità, che così tanto li hanno resi famosi negli anni’80, ritornano adattandosi perfettamente ai nostri giorni. “All you need is now” è un disco che stabilisce un collegamento ideale con ogni momento del glorioso passato dei Duran, ma guardando intensamente al futuro. Spero che abbiano i meritati riconoscimenti con questo nuovo lavoro!”.
Fabrizio Di Cretico: “Ancora una volta mi ritrovo a commentare un nuovo lavoro del mio gruppo preferito, i Duran Duran, il loro tredicesimo in studio! Esce proprio in questi giorni, in formato download digitale, poichè il cd fisico vedrà la luce a febbraio 2011. Da ciò che sono riuscito ad ascoltare, posso senza ombra di dubbio definirlo come il miglior disco dai “tempi d’oro”. Ogni singolo brano è stato curato nei minimi particolari, facendo particolare attenzione ai suoni ed agli arrangiamenti. A mio avviso questo non è semplicemente un nuovo cd, ma una “raccolta di singoli”, dato l’enorme potenziale racchiuso in ogni traccia, come dimostrano “Before the rain”, “Being followed” e soprattutto “The man who stole a leopard”. Duran Duran Uber Alles!”.
Andrea Gelmetti: “Alcuni continuano a considerarlo un ritorno, ma così non è: i Duran, per quelli che fossero meno informati, continuano con grande ispirazione a creare musica da ben tre decadi. È un ritorno sicuramente alle radici del loro sound, senza tralasciare la modernità. Strutturalmente i pezzi rievocano quelli della line up che ha fatto impazzire il mondo: i Duran Duran devono fare i Duran Duran! L’influenza su loro stessi è la formula ottimale per riscoprire gli ingredienti giusti per il sound della band che li caratterizza e lo ha sempre fatto. I nuovi pezzi sono molto belli ed invito i soliti detrattori ad un ascolto accurato: i Duran esprimono emozione ed amore verso la musica che producono!”.
Massimo Boschi: “Un buon disco da un grande gruppo capace ancora di divertirsi, stupire ed emozionare i propri fans come agli esordi!”
Vincenzo Di Mauro: “Premesso che ho 40 anni e sono un fan dal 1984, il loro nuovo lavoro discografico “All you need is now” è frutto dell’evoluzione continua del percorso musicale che i Duran hanno fatto, lo trovo un disco fresco, gaio, raffinato ma soprattutto onesto. Spero che i villantatori gratuiti ascoltino questo cd senza la “puzza sotto il naso” e notino che c’è qualcosa anche per loro: classe! Poi è normale che a qualcuno la classe può non piacere, ma è solo una questione di gusti …. Long life to Duran Duran!”
Donato Filippi: “I Duran hanno fatto tredici! Sì proprio tredici sono infatti i loro album. E questo nuovo lavoro sembra promettere molto bene; suoni bellissimi che richiamano ai tempi che furono, arrangiamenti che oserei definire ad hoc. Questo lavoro non faticherà ad entrare nel cuore di fans e non solo … sono certo che questa specie di ritorno alle origini sarà apprezzato particolarmente, d’altronde brani come “Being followed”, “The man who stole a leopard” e la stessa “All you need is now” ricordano per certi bersi le mai dimenticate “The Chauffeur”, “Electric Barbarella” … Evviva i Duran!”
Piermauro Martorella: “Veramente eccellente il nuovo prodotto dei Duran Duran e non a caso scrivo “prodotto” dal momento che mi sembra che nulla sia stato lasciato al caso e che, specie per alcuni brani, si tocchino le vette della vecchia produzione duraniana, non solo per una vitalità che sembrava ormai persa, ma anche per alcuni echi di melodie mai dimenticate. Su tutti cito “Being followed” e “Runway Runaway””.
Carlo De Luca: “ Non è un caso che i Duran Duran siano il mio gruppo preferito... in ogni album che fanno ci sono sempre dei piccoli capolavori. In questo in particolare c'è quello che secondo me li ha sempre contraddistinti: avere un proprio "sound" che li caratterizza ormai da tre decadi, senza però tralasciare le sonorità moderne e senza comunque lasciarsi influenzarsi mode dei nostri tempi. Personalmente non approvo la loro scelta di uscire prima nel formato digitale destinato al solo download e in seguito nei vari formati fisici, ma anche questo è il segno che sanno stare al passo con i tempi.
L'importante è sempre e comunque produrre musica di qualità come fanno da sempre e in “All you need is now” specialmente la qualità e il potenziale di ogni singola traccia sono talmente alti che risulta veramente difficile scegliere un brano che sia superiore agli altri e che possa dunque fare da traino all'intero disco. Ancora una volta un grande lavoro che si spera avrà la gloria che merita. Mi piacerebbe che ognuno di noi fans renda il meritato tributo ad una band così grande magari partecipando ai loro meravigliosi concerti che non mancheranno sicuramente di toccare il nostro paese”.
Un ringraziamento speciale va a tutti i fans che gentilmente hanno risposto al mio appello per un commento su “All you need is now”.
(di Piero Vittoria - del 2010-12-21) articolo visto 5138 volte
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