Renato Caruso, “Pitagora pensaci tu”: online il video del brano

110

Renato CarusoMILANO – Da oggi, mercoledì 23 maggio, è online il video di “Pitagora pensaci tu”, brano estratto dall’omonimo nuovo album solo guitar del chitarrista e compositore crotonese Renato Caruso. Il videoclip è stato ideato e girato da Francesco Leitner Portolesi, regista in forza alla Capitalvideo allo Spirit de Milan, la cattedrale in cui si incontrano la cultura swing e la passione per la bellezza e la tradizione, alla riscoperta del fascino di Milano e della “milanesità”.

La splendida cornice del locale con sede alle Cristallerie Fratelli Livellara (via Bovisasca, 59, Milano) fa da sfondo a questo piccolo film, in cui le immagini di Renato che imbraccia la sua chitarra e compone il brano, si alternano a quelle di un passionale tango reinterpretato in chiave originale e personale dalla ballerina Filomena Lupo.

«La musica e la danza sono due arti complementari – racconta Renato Caruso – entrambi provocano forti emozioni: anche solo una nota o un semplice movimento possono subito suscitare sensazioni straordinarie e indescrivibili. Questo è l’obiettivo che mi prefiggo sempre con le mie composizioni e che ho cercato di raggiungere anche con questo video, unendo alle sonorità romantiche del brano, gli appassionati passi di danza del tango di Filomena».

Pubblicato lo scorso 11 maggio da iCompany e distribuito da Self, “PITAGORA PENSACI TU” racchiude 11 composizioni inedite e 2 cover (“Quando” di Pino Daniele e “Tears in heaven” di Eric Clapton) in cui, attraverso la sua chitarra, Renato Caruso esprime la sua personalità e il suo universo musicale a 360 gradi, sperimentando con versatilità ed ecletticità nuovi orizzonti artistici.

Questa la tracklist dell’album (prodotto da Simone Coen): “Aladin Samba”, “Flatlandia”, “Pittrice del sottosuolo”, “Antonio’s choro”, “Napoli caput mundi”, “Quando”, “Bossa de Sheila”, “Passeggiando per New York”, “Pitagora pensaci tu”, “Caro mio Jobim”, “Reggae lake”, “Tears in heaven” e “Ciao Roland”.

L’artista è stato live lo scorso 18 maggio con Ylenia Lucisano al Lab 116 di Roma per presentare alcuni loro brani.

BIOGRAFIA

Renato Caruso è un chitarrista, compositore e informatico. Suona dall’età̀ di 6 anni, pianoforte e chitarra sono i suoi primi strumenti. Ha lavorato cinque anni presso l’accademia musicale di Ron, “Una Città Per Cantare”, come docente di chitarra classica, acustica ed elettrica, teoria e solfeggio, informatica musicale e responsabile web; per tre anni come responsabile didattica per l’Associazione Arteviva di Cornaredo; come web designer di interfacce per cartoline digitali per Prosincro (Mario Venuti, Mannarino, Virginio e altri). Renato Caruso si è esibito con Ron, i Dik Dik, Red Ronnie; ha organizzato stage per Biagio Antonacci e Ornella Vanoni; è stato consulente musicale Mediaset per la trasmissione “Caduta Libera” di Gerry Scotti su Canale 5.

Nel 2015 ha pubblicato il suo primo libro “LA MI RE MI”, edito da Europa Edizioni, dedicato a Pino Daniele, un breve saggio-discorso sulla musica in cui l’autore esplora alcune questioni fondamentali: dal mezzo fisico di propagazione del suono alla qualità materiale degli strumenti, dalla diversità̀ delle culture musicali all’intreccio innovativo con le tecnologie informatiche. Attualmente Renato Caruso lavora presso diverse accademie come docente di chitarra classica, acustica, T&S, informatica musicale e sta lavorando alla pubblicazione di un nuovo libro. Il chitarrista crotonese è inoltre l’inventore di un nuovo genere musicale, “Fujabocla”, che mescola vari stili musicali tra cui il funk, il jazz, la bossa nova e la classica. Renato Caruso è anche compositore e chitarrista per diversi artisti come Ylenia Lucisano, Pietro Baffa, Mara Bosisio e Adolfo Durante.