Tasse, Renzi: “La musica è cambiata e le abbasseremo ancora”

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Matteo RenziROMA – “L’ultima volta che una tassa e’ stata alzata in Italia e’ stata l’IVA nell’ottobre 2013 da un governo precedente. Adesso la musica e’ cambiata e contemporaneamente abbiamo battuto tutti i record di incassi dalla lotta contro l’evasione (quasi 15 miliardi nel 2015)”. Cosi’ su Facebook il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

“Ridurre le tasse non e’ soltanto giusto, ma e’ anche un fatto di competitivita’ – sottolinea il premier – Lo dimostra in queste ore l’accordo con Ryanair, ma e’ solo uno dei tanti esempi che possiamo fare. Qualche settimana avevo ufficialmente promesso ai presidenti di Abruzzo e Sardegna che avremmo evitato l’aumento delle tariffe aeroportuali decise da altri negli anni passati. Abbiamo mantenuto la promessa e il ministro Delrio ha presentato ieri insieme a Michael O’Leary il miliardo di investimenti di Ryanair in Italia, non solo ad Alghero o a Pescara”.

“Leggo tante critiche sulle nostre misure di politica economica. Per l’Italia di oggi non conosco una ricetta migliore di abbassare le tasse e continuare con le riforme strutturali. Per rendere questo Paese finalmente piu’ semplice e piu’ giusto. E per dare a chi vuole investire, come ha fatto Ryanair, le condizioni di farlo. Viva l’Italia”.

“Da quando siamo al Governo – conclude Renzi – lavoriamo per ridurre le tasse. Lo abbiamo fatto con gli 80 euro, con il JobsAct, con l’Irap costo del lavoro, con IMU e Irap agricola, con Imu e Tasi sulla prima casa, con il superammortamento. Continueremo con la prossima legge di stabilità”.