Prince: raggiunto l’accordo tra eredi e fisco, l’eredità raddoppia il valore

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PrinceNEW YORK – Alla fine di una battaglia legale di anni è stato raggiunto un accordo sull’eredità di Prince, catalogo di canzoni e proprietà immobiliari comprese. Il lascito del cantante è stato valutato 156,4 milioni di dollari, quasi il doppio della stima precedente. La cifra è stata concordata dagli amministratori della Comerica Bank and Trust con gli eredi del “folletto di Minneapolis” e l’agenzia federale delle imposte (Irs). Prince era morto senza lasciare testamento.

Beneficiari del lascito sono i suoi tre fratelli maggiori e la casa editrice musicale Primary Wave che nell’agosto del 2021 aveva comprato le quote del catalogo musicale dell’artista da altri tre eredi, uno dei quali è nel frattempo passato a miglior vita. La distribuzione dei fondi dovrebbe cominciare in febbraio: “Sono stati sei lunghi anni”, ha commentato L. Londell McMillan, il legale dei fratelli coinvolti nella disputa che adesso sperano di voltare pagina dopo aver accumulato enormi spese legali per arrivare a questo momento.

I tre eredi e Primary Waves auspicano anche di monetizzare ulteriormente sulla soluzione del caso: il mercato dei cataloghi musicali è più bollente che mai, con case editrici come la stessa Primary Waves, la britannica Hipgnosis, Sony Music e Universal che hanno messo le mani sui diritti di icone della musica contemporanea come Bob Dylan, Neil Young, Fleetwood Max, Paul Simon e David Bowie. Prince si è lasciato alle spalle una straordinaria legacy di titoli iconici come “Purple Rain”, “When Doves Cry” e “1999”, che potrebbero fruttare lucrose royalties tra vendite, streaming, colonne sonore cinematografiche e spot tv.