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Dior - New Look Revolution

DIOR, THE NEW LOOK REVOLUTION

Dior. La rivoluzione del “New Look” in mostra a Granville

Il museo Christian Dior presenta la rivoluzione del New Look e il suo ruolo eccezionale nella storia della moda femminile. Oggetto consacrato in una mostra evento (dal 6 giugno al 1° novembre) nell'omonimo museo del couturier in Granville. La mostra “Dior, la rivoluzione del New Look”, orchestrata dallo storico della moda di Firenze Müller, ripercorre la storia di questa figura leggendaria attraverso una selezione eccezionale di creazioni di Haute Couture dal 1947 al 2015, di fotografie, documenti, ricordi del New Look, bozzetti originali, cartamodelli e tele da sarto, consentendo di ricostruire a Granville (presso la casa d'infanzia dello stilista) un'autentica genealogia dello stile Dior nata appunto da quell'impeto ispiratore del New Look.

The Bar suit, Spring-Summer 1947 Haute Couture collection, Corolle line.© Patrick Demarchelier

All’alba degli anni Cinquanta, il profeta francese del volubile imperativo stagionale della favola chiamata moda, riusciva a stravolgere l’idea della femminilità, riconsegnando alla Francia lo scettro dell’Haute Couture. Il garbo imbellettato celebrava così la restaurazione del lusso, dove la curvilinea seduzione esplodeva da ciò che suggerivano i 20 centimetri di stoffa mancata che separavano il ginocchio dalle caviglie. Un fiore delicato, aristocratico, in antitesi con il modello femminista e con l’idea di donna moderna affermata da mademoiselle Chanel.

Christian Dior’s sketches for the Bonheur and Corolle dresses, Spring-Summer 1947 Haute Couture collection, Corolle line. © Christian Dior

Con il lancio della prima collezione di Haute Couture, il 12 febbraio 1947 a Parigi, Christian Dior decreta la fine di uno stile austero e maschile proponendo il ritorno di una femminilità trionfante. In un mondo in piena ricostruzione, il New Look riaccende i ricordi di un glorioso passato e detta le regole di una nuova estetica concretamente proiettata verso il futuro. Tra i 95 modelli che si fanno portavoce di questa rivoluzione di gusto e di stile, spicca il completo Bar, modello-manifesto della collezione. Sobrio nell'accostamento cromatico avorio-nero e nelle linee essenziali, il tailleur Bar è frutto di un taglio elaborato e inimmaginabile. Il suo ornamento esteriore deriva dall'architettura interna.

Princesse Bundi and Princesse Partabgarh ensembles, Autumn-Winter 1997 Haute Couture collection. © Patrick Demarchelier

Bar, un nome che incarna un'icona, un riferimento assoluto, la promessa di una rinascita di cui Christian Dior, allora quarantaduenne, si fa promotore: «Uscivamo da un periodo di guerra, di uniformi, di donne soldato dalla corporatura massiccia. Ho disegnato donne-fiore, spalle delicate, busti ampi, vite strette come liane e gonne larghe come corolle».

Designs from the Autumn-Winter 2012 Haute Couture collection. © Patrick Demarchelier

Con il suo rivoluzionario New Look, Christian Dior scrive un nuovo capitolo della storia della moda. Lo costruisce in realtà interamente, con le proprie mani, modellando a colpi di martello un manichino troppo rigido, inadatto a indossare le tele preparatorie del suo lungimirante guardaroba, come racconta l'amica Suzanne Luling: «Fu così, battendo nervosamente col martello, che riuscì a dare al manichino le forme della donna ideale, protagonista della moda che avrebbe lanciato». La mano non gli trema, il suo obiettivo è chiaro. «Volevo che gli abiti fossero "costruiti", modellati sulle curve del corpo femminile del quale avrebbero stilizzato le forme. Sottolineavo la vita e il volume dei fianchi, mettevo in evidenza il petto. Per dare più struttura ai miei modelli, feci foderare quasi tutti i tessuti di percalle o di taffetà, riprendendo così una tradizione da tempo abbandonata».

Il tempo che scorre sembra non scalfire la tradizione, anzi pare consolidarla attraverso la tecnica e soprattutto attraverso il senso profondo del mestiere, sfidando gli anni. Allo stesso modo il tailleur Bar si fa araldo di un savoir-faire e si presta a un numero illimitato di declinazioni possibili: diventa insomma il calco, la matrice, nel significato latino di matrix, che deriva da mater, madre: un elemento che funge da base o da struttura e che serve a circondare, riprodurre o costruire.

“Dior Red” cashmere “Bar” coat, Autumn-Winter 2012 Haute Couture collection. © Laziz Hamani

A più di sei decenni dalla sua nascita, la rivoluzione del New Look e la sua essenza continuano a ispirare Dior. Il New Look è nell'immaginazione di François Demachy, profumiere-creatore della Maison che rende omaggio alle donne-fiore di Christian Dior con la fragranza della Collection Privée New Look 1947. Il New Look è presente nello spirito di Raf Simons, che reinterpreta le curve della leggendaria giacca Bar, immaginandola in versione bustino o dotata di più falde, disegnandola in denim di lana o vestendola di tessuti stampati d'ispirazione maschile. Il New Look è una rivoluzione perpetua.

‘Dior, the New Look Revolution’ runs from June 6 to November 1, 2015 at the Musée Christian Dior in Granville

Credits: © Courtesy of Christian Dior Couture Press Office
(di Rosalba Radica - del 2015-06-21) articolo visto 6717 volte

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