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INTERVISTA A DANIEL ADOMAKO: DAL SUCCESSO IN ITALIA'S GOT TALENT AL PRIMO EP

Ai microfoni de L'Opinionista la voce rivelazione dell'ultima edizione della celebre trasmissione di Canale5

Una voce che ha incantato e regalato forti emozioni quella di Daniel Adomako, salito finalmente sul carro dei vincitori con il prestigioso successo nell'ultima edizione di Italia’s Got Talent. Una vocalità molto originale esaltata dai brani che il giovane cantante di origini africane, ma bresciano di adozione ha esibito nella trasmissione del sabato sera di Canale 5: “Hallelujah” di Leonard Cohen, “At Last” di Etta James e “Lascia ch’io pianga mia cruda sorte”. Tre brani che sono stati inseriti nell'EP d'esordio, prodotto da Diego Calvetti e distribuito da Sony Music Entertainment Italy, uscito lo scorso 30 aprile che si aggiungono ai 4 inediti che vanno ad abbracciare differenti generi musicali.
Dal pop alla lirica, moderno e classico si sposano elegantemente nella vocalità del cantante 22enne che abbiamo avuto il piacere di intervistare. Daniel ci ha parlato delle principali esperienze della sua breve, ma già importante carriera artistica e di sè stesso. Tema dominante l'amore visto come sentimento eterno, che regala gioie e dolori.

In pochi anni tre importanti esperienze (X Factor, Sanremo Giovani e Italia's Got Talent) che ti hanno portato al successo. Quali ricordi ti hanno lasciato e hai un aneddoto in particolare da raccontarci?
R - Sono state tre bellissime esperienze, utili per la mia crescita umana e artistica, e direi che le ho vissute quasi come la continuazione l’una dell’altra. Grazie alla prima ho conosciuto Elio a X Factor 4 e l’ho ritrovato a X Factor 5, dove sono arrivato agli home visit nella categoria di Morgan. Proprio in quell’occasione ho incontrato il suo vocal coach Diego Calvetti, che ho rivisto a Roma durante la fase finale di Sanremo Giovani (accompagnava Bianca Atzei) e ho ritrovato dopo la meravigliosa esperienza di Italia's Got Talent, per lavorare con lui al mio primo progetto discografico per la Sony.

Dal gospel alla lirica, toccando tanti generi musicali. Quali sono le tue principali ispirazioni artistiche?
Non ho principali ispirazioni, cerco di prendere un po' da ogni genere, forse il mio essere di religione protestante mi porta a eseguire brani che si ispirano al soul e al blues.

Dal 30 aprile il tuo primo Ep, ti saresti mai aspettato di raggiungere questa importante tappa artistica e soprattutto con una casa discografica di tale spessore?
R - Assolutamente no, è il sogno di tutti noi artisti o aspiranti tali realizzare un progetto discografico con una major importante come la Sony, alla quale sono molto riconoscente. Spero con tutto il cuore che i progetti che stiamo realizzando insieme vadano bene.

Nelle tue canzoni parli d'amore. Lo consideri un sentimento eterno? Quanto c'è di autobiografico nei testi utilizzati?
R - L'amore come tutti gli altri sentimenti è qualcosa di eterno, che proviamo tutti, esiste da sempre e – per usare i titoli di due canzoni del mio Ep – rimarrà ''Per sempre”, siamo noi che ''Non siamo eterni''.

Daniel, la persona o le persone più importanti della tua vita?
R - Meglio non fare nomi, sono tante e rischio di dimenticarne qualcuna… Per me, comunque, sono importanti tutti coloro che mi ascoltano e mi supportano.

Hai iniziato la tua giovane esperienza nei cori gospel. Sei credente? Se sì, quanto la musica ha influenzato la tua fede e quanto la fede ha influenzato la tua musica?
R - Sono credente e cantare spirituals e gospel da sempre ha fatto in modo che mi avvicinassi al soul e al blues. In questo senso, fede e musica si sono un pò influenzate a vicenda.

TRACKLIST:
1. PER SEMPRE
2. NON SIAMO ETERNI
3. VETRO
4. STAI
5. HALLELUJAH Live*
6. AT LAST Live*
7. LASCIA CH’IO PIANGA MIA CRUDA SORTE Live*


“Per sempre”, la canzone che apre il disco, è anche il primo singolo estratto, in rotazione radiofonica dal 12 aprile. Si tratta di una romanza pop che si adatta perfettamente alla vocalità del giovane artista. Un brano a tratti lirico e dall'impatto melodico fortissimo; é una canzone molto teatrale che poteva trovare l'abbinamento giusto solo con un cantante lirico o, come in questo caso, con un interprete che ha trovato nella sua timbrica il giusto equilibrio tra il pop e la lirica. Grazie al vibrato naturale di Daniel il brano trasmette grande emozione e sofferenza. Il testo tratta un amore disperato con un linguaggio quasi operistico. Il ritornello rimane immediatamente impresso e le piccole fioriture di cantato espresse da Adomako danno alla canzone un tocco di maestosità.
“Non siamo eterni” - È il brano più moderno dell'EP, che vede Daniel in una veste quasi rock, proprio a confermare la duttilità della personalità di questo artista. La canzone parla dei dubbi di un amore e delle perplessità di una storia che a volte può trovarsi in bilico. Ma nella consapevolezza di una storia di due persone che possono "non essere eterni" l'uno per l'altra c'è la presa di coscienza, in quel preciso momento, di dire all'altra persona che solo lei "è il tutto".
“Vetro” - Un brano molto elegante, sia nella melodia che nell'arrangiamento. Daniel si è trovato subito a proprio agio sia nella rappresentazione del testo che nella melodia di grande respiro, riuscendo a dare il meglio di sé e a comunicare una dolcezza e una fragilità tipica di un artista di grande sensibilità quale si è rivelato essere. Il testo racconta la fragilità di un rapporto che si è frantumato come il vetro. Da parte dei protagonisti però c'è la volontà di raccogliere i pezzi e ricominciare.
“Stai” - È un pezzo a cui Daniel è molto legato poiché lo ha accompagnato nelle selezioni della scorsa edizione di Sanremo giovani. Il destino ha voluto che l'esperienza Sanremese si concludesse con le ultime selezioni, senza quindi la possibilità di calcare il celebre palco. Ma la fortuna lo ha condotto a percorrere una strada diversa, quella di Italia’s Got Talent, che l’ha visto uscire vincitore. “Stai” è un brano dolcissimo, cantato con un filo di voce e con grandissima emotività. È una preghiera semplice verso una persona amata, chiunque essa sia, che esprime nella parola più elementare la necessità della vicinanza dell'altro. "Stai" nel senso più naturale del termine: “rimani qui accanto a me”.
BIO - Daniel Adomako nasce in Ghana il 21 febbraio 1991 e inizia a cantare all’età di tre anni nel coro gospel della sua chiesa. Arrivato in Italia - a Prevalle, in provincia di Brescia - nel 2004, si prende subito cura del suo naturale talento musicale seguendo lezioni di canto. Nell’ottobre del 2008 entra a far parte dell’associazione "Christian Hubmann" di Annamaria Bogna e successivamente si esibisce come solista nel coro polifonico di voci bianche Giocanto di Villanuova sul Clisi, diretto da Marilena Goffi.
Si aggiudica numerosi premi vincendo il festival canoro Iuvenilia, il Cantavirle, il Festival della Valtenesi e il Botticino Music Festival, finché, nel 2010, Daniel si presenta ai provini di X Factor, mancando per poco l’accesso agli home visit. Il video della sua audizione davanti ai giudici riscuote comunque successo in rete, superando le 550.000 visualizzazioni. Nel 2011 supera la fase bootcamp di X Factor 5 e conclude la sua esperienza all’home visit nella Villa Reale di Monza al cospetto di Morgan, capitano della squadra Under uomini.
In grado di passare con disinvoltura da un'aria come "Lascia ch'io pianga" di Händel - che esegue da sopranista - a un brano blues quale "At Last" di Etta James, da un pezzo pop come “Hallelujah” di Leonard Cohen a una canzone melodica degli anni Sessanta come "Il cielo in una stanza" interpretata da Mina, Daniel è anche autore delle musiche e dei testi (sia in italiano sia in inglese) di alcuni suoi pezzi. L'esordio discografico di Daniel arriva, con il nome d’arte di Daniel Rays, nella compilation "Music Dreamers vol. 3", contenuta nel cofanetto "Hit Mania 2012", pubblicata il 29 novembre 2011; sono due le canzoni di Daniel incluse nella compilation: "B.O.Y. (Because of you)" e "Loosin control", entrambe disponibili anche in versione digitale su iTunes.
Daniel si presenta a SanremoSocial 2012 con il brano di Jo D'Ambrosio "Occhi blu". Il 20 aprile 2012, invitato da Steinway Society, prende parte al Classical Music World di Verona: nella Sala Clementi, Daniel canta due arie di Georg Friedrich Händel ("Ombra mai fu" e "Lascia ch'io pianga"), accompagnato al pianoforte da Alessandro Costantini. Il 30 settembre Daniel (che frequenta dall'autunno 2012 il conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia) vince il premio speciale della giuria al Concorso internazionale di musica sacra "Beata Paola Montaldi" di Volta Mantovana. Il 9 novembre fa parte del Mika's Polka Dot Choir, che accompagna Mika al Gran Teatro Geox di Padova.

Con la canzone di Franci Omi "Stai", Daniel prende parte alle selezioni di Sanremo Giovani ed è tra i sessanta artisti selezionati dalla Commissione musicale presieduta da Mauro Pagani. Il 16 marzo 2013 partecipa alla finale della quarta edizione di Italia's Got Talent, aggiudicandosi la vittoria. Il 30 aprile esce, su etichetta Sony Music, “Daniel Adomako”, l’EP di debutto del giovane artista.
Si ringrazia Chiara Pagura della Sony Music Italia per la collaborazione.
Credits: foto di Alessandra Tisato

(di Gulizia/Di Campli - del 2013-05-07) articolo visto 3654 volte
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