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Coppa Davis 2014

COPPA DAVIS 2014: ITALIA IN SEMIFINALE

Sconfitta la Gran Bretagna, prossimo avversario la Svizzera che ha superato il Kazakistan

NAPOLI - Sotto il sole di Napoli l'Italia del tennis approda alle semifinali della Coppa Davis 2014 dopo 16 anni dall'ultima apparizione. In uno scenario splendido e in un impianto che già ha assistito i tennisti azzurri nei match della nazionale, la grinta e la passione dei nostri atleti, accompagnati dal caloroso tifo napoletano, passa sopra alla Gran Bretagna in un quarto di finale deciso dall'ultima sfida.

FOGNINI - L'Italia può sempre più contare sull'ascesa di un grande tennista: Fabio Fognini. Il sanremese, nel penultimo match contro Murray, con il punteggio che recitava 2-1 per la Gran Bretagna, sfodera una prestazione da campione vero contro uno che campione ha già dimostrato di esserlo. Il punteggio, 6-3 6-3 6-4, non rappresenta al meglio l'andamento della gara che è stata sempre sul filo, nel punteggio e nei nervi. L'atmosfera di contagioso supporto per Fabio e di conseguente ostilità verso Murray pone lo scozzese in uno stato di agitazione che lo costringe a snaturare il suo gioco solido e preciso a vantaggio di una tattica che lo portasse a chiudere subito il punto. Dal canto suo Fognini è stato impeccabile e del resto i presupposti c'erano tutti: un ottimo stato di forma, l'ambiente favorevole e la superficie (terra rossa) hanno accompagnato l'azzurro verso una vittoria che, nonostante la classifica lo sfavorisse, non è mai stata considerata un'utopia. In aggiunta, come noto, la Coppa Davis scavalca le statistiche dei computer appiattendo così le gerarchie tra gli atleti.

LA DISCESA VERSO LA SEMIFINALE - Nell'ultimo match, nel dentro o fuori decisivo, la suspense dura poco e niente perché il nostro Andrea Seppi non ha problemi con l'inglese Ward. Questa volta il punteggio, 6-4 6-3 6-4, non lascia spazio ad altre interpretazioni; la superiorità dell'altoatesino è netta e così il centrale di Napoli può scoppiare in un boato di gioia quando sul match point Ward sbaglia la risposta e proietta l'Italia verso una semifinale aspettata per 16 lunghi anni. Sotto le note di 'O surdato 'nnammurato il capitano Barazzutti e tutto il team può festeggiare una vittoria voluta e meritata.

LE DICHIARAZIONI - Così Fognini al termine del match contro Murray: "Sabato, dopo la sconfitta nel doppio, avevo promesso che ci avrei messo la faccia: l'ho fatto, come sempre. Questa è senza dubbio una delle mie più belle vittorie in Coppa Davis". Poi sull'avversario di oggi riconosce che non era in gran giornata, specialmente al servizio, ma ritiene che la vittoria sia più merito suo che demerito dell'avversario. Poi sull'andamento della partita: "Questo tipo di partite mi sono sempre piaciute; ho cercato di rimanere il più tranquillo possibile.

La gioia di capitan Barazzutti dopo il punto decisivo conquistato da Seppi: "Abbiamo aspettato tanto tempo per approdare alle semifinali, siamo molto soddisfatti per avercela fatta". Poi sulla giornata di oggi afferma che non sarebbe stato facile ma i suoi giocatori hanno disputato due match fantastici e gli sembra ancora difficile da credere che hanno vinto sei set.

La delusione di Murray dopo la sconfitta: "Lui ha giocato molto bene e io non sono riuscito a contrastarlo; lui è molto bravo, sopratutto su questa superficie. Sapevo che sarebbe stato difficile e non sono riuscito a contrastarlo al meglio".

CALENDARIO - A settembre in semifinale ci aspetta la Svizzera che ha battuto il Kazakistan ai quarti. L'impresa si prospetta ancor più ardua di quella odierna, tenendo conto della occasionale partecipazione di Federer e dell'ottimo periodo di forma di Wawrinka, ma a un passo dal titolo vale la pena di provarci a tutti i costi.


(di Federico Durante - del 2014-04-06) articolo visto 5227 volte
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