ALLA SCOPERTA DELLA “MAGIA” DELLA KIZOMBA
È la vera novità, il ballo rivelazione del 2015
La
Kizomba è un ballo nato in Africa, precisamente in
Angola, e si è sviluppato negli anni 80/90. Si tratta di una fusione ed evoluzione di stili alla cui base vi è il
Semba – il predecessore del Samba brasiliano – che ha origini molto antiche. Dal paese africano il ritmo e il ballo si sono diffusi innanzitutto nei paesi di lingua portoghese dell’Africa infine nel Portogallo e in Francia, ed ultimamente nel resto del mondo.
In Italia inizialmente ballato da un pubblico di nicchia, ha conosciuto nell’ultimo anno un successo inaspettato, e si è diffuso a macchia d’olio in tutte le sale da ballo, grazie anche ad eventi come il Karipande, Festival della cultura angolana, che si tiene tutti gli anni in Umbria a Terni alla fine di aprile, e che è giunto ormai alla sua terza edizione.
I MOTIVI DEL SUCCESSO - È un ballo sociale di coppia, che qualche cantante del genere definisce “magico”. Tutti la possono ballare perché la Kizomba si esegue molto dolcemente, senza forzature nè esagerazioni esibizionistiche e presenta un ritmo lento, elegante ma al tempo stesso sensuale. Il modo in cui ci si muove ha molto a che fare con il tango, ma non è cosi rigido con il movimento del corpo, perché la parte africana ha un’influenza maggiore.
La caratteristica peculiare di questo ballo è la ricerca della “connessione” ossia del contatto con il partner, con l’obiettivo di arrivare alla sintonia assoluta con esso. Kizomba, infatti in angolano significa “abbraccio”. Ed è proprio l’abbraccio fa la differenza, perché è un gesto reciproco e gratuito, non costa nulla e non richiede molto tempo. E' un vero e proprio dono reciproco, benefico per entrambe le persone che si abbracciano, che si donano calore e conforto a vicenda. E' inoltre un gesto positivo di riappacificazione.
Aiuta le persone a sfogarsi e ad aprirsi agli altri e migliora l’autostima. Abbiamo tutti bisogno di affetto, e niente è migliore di un abbraccio kizombeiro, che crea un ambiente familiare ma al tempo stesso coinvolgente, un momento di socializzazione e condivisione.
Ci sono due maniere di danzarla: stile classico più dolce e sensuale, e “Tarraxinha”/Ghetto-Zouk che rappresenta la sua evoluzione tecnologica. Con l’estate alle porte, quale momento migliore per provare la “magia” della Kizomba e farvi catturare dalle sue sensuali movenze e dalla sua musica dal sapore etnico, che ci porta con la mente a paesi lontani ed esotici anche se rimaniamo in città.
Per scoprire il meraviglioso mondo della Kizomba è disponibile un portale in italiano con tutte le notizie su questo ballo: la musica con i video e i testi dei migliori brani, gli spettacoli più suggestivi, le classifiche settimanali e mensili con i brani più richiesti, le lezioni online per imparare a muovere i primi passi o a perfezionare le tecniche già in possesso. E ancora i principali eventi nazionali ed internazionali con tante informazioni per conoscere più da vicino questo ballo. Su www.lakizomba.it è possibile trovare tutto questo con una pagina Twitter per ricevere tutte le news in tempo reale.
(di Redazione - del 2015-05-19)
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