IL RECUPERO CREDITI - COS'E' E COME FUNZIONA
La definizioni, le fasi operative, i vantaggi, la normativa
Il recupero crediti é un attività volta ad ottenere il pagamento di un credito sia esso totale che parziale vantato da un privato e/o da un organismo pubblico. Risulta estremamente conveniente per la parte creditrice rivolgersi ad aziende specializzate nel settore in quanto innanzitutto i costi di gestione dei crediti risultano essere contenuti, e la
società di recupero crediti interviene miratamente nel momento in cui il creditore abbandona l’attività di recupero diretto ma prima di intraprendere un eventuale azione giudiziaria operando al fianco del cliente creditore nel tentativo “bonario” di risolvere il problema attraverso lo studio mirato di ogni singola posizione debitrice articolata in due diverse fasi:
Fase stragiudiziale
Fase giudiziale
L’Attività del recupero crediti é regolata dal decreto leg. 231/2002 che regola tutta l’attività ivi compresi i controlli esercitati dal ministero degli interni per il tramite delle questure competenti territorialmente. Si evince che per esercitare tale attività si é abbisognevole di licenza (ex art. 115 del T.U.L.P.S.).
L’Agenzia di recupero crediti in generale interviene sia nell’ambito del credito commerciale che in quello finanziario (Aziende, privati, liberi professionisti titolari di regolare partita iva) che vantano crediti derivanti da mancato incasso di fatture commerciali, titoli insoluti e/o protestati, rate di finanziamenti e/o ammortamenti che nell’ambito del credito pubblico dalla gestione delle banche dati di tutti i tributi e le entrate patrimoniali fino alla fase di liquidazione e recupero anche coattivo a mezzo ingiunzione fiscale (art. 3 R.D. 639/10) e di tutte le sanzioni amministrative e violazioni al codice della strada, intervenendo nel momento in cui l’ente abbandona l’attività di incasso diretto ma prima di intraprendere l’azione coattiva mediante il ruolo.
La fase stragiudiziale fondamentalmente ha inizio con un sollecito di pagamento al quale segue l’atto di costituzione in mora (se il precedente non ha dato esito) con il quale si invita la parte debitrice ad ottemperare al pagamento entro una scadenza precisa; se ciò non sortisce alcun effetto la società di recupero può ricorrere all’invito di pagamento telefonico attraverso azioni mirate al rintraccio della parte debitrice ed alla successiva esazione diretta domiciliare - eseguita da propri agenti di recupero debitamente autorizzati dagli organi di controllo competenti – consentendo il recupero in maniera rapida anche attraverso la proposta di pagamento rateizzato qualora sorgessero le piu’ svariate motivazioni.
Qualora anche attraverso questi interventi l’esito dovesse essere negativo l’agenzia insieme al creditore valuta la reale opportunità in base alla situazione economica e patrimoniale della parte debitrice per l’avvio della fase giudiziale articolata dall’istanza di decreto ingiuntivo, dall’atto di precetto, e il pignoramento.
Le attività di cui sopra sono svolte nel pieno rispetto di legge, finalizzate all’ottenimento del pagamento spontaneo da parte del debitore, garantendo, il massino rispetto di tutti i diritti ed interessi legittimi dei debitori stessi e dell’immagine del creditore.
Da evidenziare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità del servizio offerto dall’agenzia di recupero crediti al cliente sia esso privato che pubblico.
Per efficacia ed efficienza sono da riconoscere i tempi ristretti di lavorazione delle posizioni affidate nella fase stragiudiziale (max 90 gg per la redazione del primo estratto conto di rimessa sia esso positivo che negativo).
Per economicità é rilevante evidenziare i costi estremamete contenuti di gestione nel pieno rispetto delle tabelle debitamente depositate presso gli organi competenti.
(di Redazione - del 2015-09-28)
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