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SETTE VOLTE WINDOWS

l’ultima versione di casa Redmond come motore per la ripresa della nota società americana della Microsoft

Per la Microsoft il 2009 sarà un anno chiave: quello in cui dovrà lanciare Windows 7, nuova versione del sistema operativo che rappresenta l'architrave su cui poggia tutto il business della casa di Redmond, nonostante gli sforzi per diversificare l'attività in diversi campi dell'hi-tech, dalla telefonia mobile alle consolle da gioco.
SBAGLIANDO SI IMPARA - L’attuale Windows Vista, sin dal debutto all'inizio del 2007, ha attirato più critiche che consensi: al di là della rinnovata interfaccia grafica, che richiede agli utenti un naturale periodo di adattamento, le funzionalità introdotte in questo sistema operativo sono notoriamente affamate di risorse, tanto da rallentare talvolta anche pc recentissimi e dotati di notevoli risorse hardware. Tanto che non pochi utenti, anche sui nuovi pc, hanno deciso di effettuare un downgrading, ovvero un ritorno al vecchio e sempre validissimo Windows XP, tuttora il miglior compromesso fra solidità, prestazioni e semplicità di utilizzo.
Dopo il passo falso di Vista, con Windows 7 per Microsoft è vietato sbagliare.
E' vero che la stragrande maggioranza dei computer nel mondo è equipaggiata con sistemi operativi Windows e che presumibilmente sarà così anche nel prossimo futuro, ma è altrettanto vero che la concorrenza non sta a guardare. E se Apple conquista utenti (grazie al design glamour dei suoi prodotti), alcune distribuzioni della piattaforma Linux diventano sempre più di facile utilizzo con un grosso vantaggio per gli utenti: sono (quasi) gratis. E questo, in tempo di crisi, è un surplus del consumatore da non sottovalutare.
CARATTERISTICHE NUOVE…- Windows 7 include molte nuove funzionalità, come miglioramenti nell’ambito touch, riconoscimento vocale, scrittura a mano, supporto di Hard Disk virtuali, prestazioni migliorate sui processori multi-core.
Windows 7 aggiunge il supporto per i sistemi che usano diverse schede video di diversi produttori, una nuova versione di Windows Media Center, gadget da integrarsi in Windows Explorer, un gadget per il Media Center, la possibilità di bloccare e sbloccare oggetti dal menù start e dalla barra delle applicazioni, caratteristiche multimediali migliorate, l’XPS Essential Pack è integrato e una calcolatrice ridisegnata con funzionalità multi linea, che includono Programmazione e Statistiche con unità di conversione.
Molti oggetti sono stati aggiunti al Pannello di Controllo: Configurazione ClearType, Configurazione guidata Colore, Gadget, Ripristino, Risoluzione problemi, Gestione Identità, Icone di sistema e molte altre. Il “Centro sicurezza PC” è stato chiamato Centro Azioni PC che racchiude sia la sicurezza che la manutenzione del pc.
La barra delle applicazioni è quella che ha visto i maggiori cambiamenti estetici, dove la barra di Avvio Rapido è stata integrata con i pulsanti delle applicazioni aperte per creare una taskbar migliorata o quella che Microsoft definisce come “Superbar”. Questa taskbar migliorata abilita anche le Liste Rapide che permettono di accedere facilmente alle operazioni comuni. La barra delle applicazioni rinnovata permette anche di poter riordinare i pulsanti di questa.
Le videate hanno mostrato una nuova caratteristica chiamata Panoramica (Peek). La Panoramica è un modo veloce per mostrare velocemente il desktop facendo diventare tutte le finestre aperte trasparenti. Al contrario di Windows Vista, i bordi delle finestre non diventano neri quando ingrandite con Aero attivo. Resta la trasparenza Aero quando ingrandite in Windows 7.
Microsoft sta inoltre studiando un supporto migliore per i Dischi a Stato Solido e Windows 7 dovrà identificarli come tali. È presente la versione 2.0 di Windows Powershell e dell'ambiente di sviluppo integrato di scripting.
…CON UN PUNTO DI FORZA - Windows 7 potrà funzionare anche su computer di bassissimo livello: come i netbook, mini-pc low cost (300-500 euro). Adattando le proprie funzioni a seconda delle caratteristiche del pc dov'è installato (lo fa anche Vista, ma Windows 7 promette massima flessibilità). Il che vuole andare incontro alla nuova moda dei computer super economici, la cui diffusione riflette il fatto che l'informatica sta diventando un fenomeno di massa.
L'errore principale di Vista è di essere uscito in controtendenza rispetto a questi sviluppi. Microsoft ha dichiarato che un intero gruppo di programmatori è al lavoro sull'ottimizzazione dei tempi di avvio del nuovo sistema operativo avendo in mente l'obiettivo di consentire un avvio dell'intero sistema in soli 15 secondi. Si tratterebbe di un risultato estremamente positivo se confrontato con i 30 secondi necessari ai più veloci sistemi Windows Vista (Microsoft parla del 35% dei sistemi), e per raggiungere tale obiettivo gli sforzi sono orientati alla elevata parallelizzazione del caricamento dei driver e nella riduzione del numero di servizi attivi all'avvio del sistema.
Tuttavia Microsoft, nel delineare il proprio obiettivo, non ha specificato se tale tempo verrà misurato a partire dall'accensione del sistema oppure dal momento in cui il BIOS della scheda madre avrà finito il Power-on self-test (POST), ovvero tutta quella serie di test diagnostici dell'hardware effettuati dalla scheda madre prima di iniziare il caricamento del sistema operativo. Dato che al momento una scheda madre impiega vari secondi per effettuare il POST, è ragionevole presumere che Microsoft intenda misurare i 15 secondi a partire dalla fine del POST e non dal momento dell'accensione fisica del sistema.
CONSIDERAZIONI - Resta da vedere se il nuovo Windows sarà davvero al passo con i tempi o se, un po' come Vista, non saprà cogliere appieno le nuove tendenze. Molti concorrenti di Microsoft infatti, come Google e Yahoo!, stanno scommettendo su sistemi operativi tutti basati sul web. Microsoft per ora segue queste novità da lontano, ma non le ignora.
Per una reale valutazione delle novità e per verificare se effettivamente tali innovazioni troveranno posto nelle prossime versioni di Windows 7 sarà necessario attendere il rilascio della prima Release Candidate (RC) atteso per fine maggio 2009.
Attorno a Windows 7 si è già formata una comunità di supporto entusiasta del risultato della prima Beta, ma se sarà un sistema operativo davvero “veloce” come dicono sarà la volta buona che la Microsoft riesca ad uscire dalla crisi che l’attanaglia in campo ICT.

(di Andrea Ambrosini - del 2009-04-01) articolo visto 4642 volte
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