L'Opinionista Giornale Online - Notizie del giorno in tempo reale
Aggiornato a:
 

L’IMPORTANZA DELLA GINNASTICA POSTURALE NELLO SPORT

i metodi di prevenzione da Mckenzie a Pilates

Un antico motto latino diceva “Mens sana in corpore sano”. Chi pratica lo sport ha bisogno di un corpo che abbia un equilibrio completo sia dal punto di vista mentale che fisico. Mettendo da parte quello mentale che appartiene particolarmente alla formazione psicologica intendo soffermarmi sull’equilibrio fisico inteso come struttura anatomica che si avvicina alla perfezione. Molti atleti si basano soprattutto sul raggiungimento dei risultati senza tener conto dei danni che i continui sforzi fisici possono provocare al proprio corpo.
L’IMPORTANZA DELLA COLONNA VERTEBRALE - Una delle strutture più importanti e forti del nostro corpo che svolge la funzione di una vera e propria colonna di sostegno del tronco e del capo è la colonna vertebrale. Formata dalla sovrapposizione di 33 vertebre viene divisa in tre porzioni: una cervicale formata da 7 vertebre, una dorsale o toracica formata da 12 vertebre, una lombare di 5 vertebre; il sacro ed il coccige sono formati da 5 e 3-4 vertebre rispettivamente, che si sono fuse tra loro.
I MUSCOLI FONDAMENTALI - Il motore dei movimenti della colonna vertebrale è costituito da una serie di muscoli posteriori (paravertebrali) che contraendosi permettono la sua stabilità. Altri muscoli fondamentali per una colonna vertebrale stabile sono l’ileo-psoas e i lombari posteriormente e i muscoli addominali anteriormente. La tonicità di questi muscoli è fondamentale per un buon equilibrio posturale e un’ottima prestazione fisica. Questa tonicità può essere raggiunta attraverso la ginnastica posturale che è vista sotto diversi aspetti da diversi metodi e scuole quali che si sono interessate in modo particolare del benessere fisico. Alcuni metodi più importanti sono: Metodo Mèzières- Metodo Mckenzie- Metodo Frederick Matthias Alexander- Metodo Pilates ecc…
DA MCKENZIE A PILATES: METODI A CONFRONTO - Il metodo Mckenzie è un approccio al trattamento delle algie vertebrali meccaniche, in cui vengono raccomandati esercizi e posizionamenti ripetuti in estensione (autotrattamenti) nonché mobilizzazione nello stesso senso visto che i fattori predisponesti come la posizione seduta, la perdita di scioltezza in estensione e la ripetizione dei movimenti di flessione contribuiscono a creare dolori vertebrali mediante la posteriorizzazione del nucleus polposus.
Il metodo Mèzières è una tecnica di riabilitazione individuale che si basa sulla legge della globalità del corpo umano. Secondo questo metodo i muscoli del corpo sono solidali tra loro e si organizzano in catene (muscoli posteriori soprattutto) tendendo abitualmente ad un eccesso di tensione e di accorciamento. Di conseguenza si ha una limitazione dei movimenti e per adattamenti e compensazioni si influisce sulla statica del corpo. Per Mèzières il centro funzionale del corpo è la schiena. Allungando le sue fasce muscolari si ottiene un miglioramento della postura e una presa di coscienza della diretta relazione tra benessere fisico e benessere psichico.
Il metodo Alexander, fondamentale, poiché si propone di fare acquistare l’energia antigravitaria utile per eseguire i movimenti corretti con più facilità e continuità. Secondo Alexander, per vincere la gravità ed intraprendere un uso corretto della colonna vertebrale bisogna portare il capo verso l’alto, allontanandolo dal corpo, e lasciare che il corpo si estenda verso l’alto seguendo il movimento del capo. Tale sollevamento del capo permette un buon allineamento della colonna vertebrale e l’esecuzione corretta di ogni attività muscolare. Migliora la coordinazione e per ogni movimento fa si che si contraggano solo i muscoli necessari. Al contrario, se la testa non da inizio al movimento non si ha un giusto allineamento corporeo e i muscoli si trovano ad agire l’uno contro l’altro.
Il metodo Pilates permette di conoscere il proprio corpo utilizzandolo correttamente per ottenerne il massimo beneficio: migliore postura, forma più equilibrata, muscolatura tonica e articolazioni più elastiche. Ogni parte del corpo ha la sua importanza, così come ogni movimento. Niente deve essere trascurato per raggiungere l’obiettivo.
Bisogna essere consapevoli di sé, del proprio corpo e dello spazio in cui ci si muove. I sei principi base del metodo Pilates sono:
• Concentrazione (Concentration);
• Controllo (Control);
• Baricentro (Centering);
• Fluidità (Flowing movement);
• Precisione (Precision);
• Respirazione (Breathing).
Grazie alla coordinazione di questi sei principi il soggetto che pratica gli esercizi acquisisce serenità e controllo del proprio corpo.
L’importanza della ginnastica posturale sta proprio nel cercare di prevenire infortuni di vario genere e natura. Queste metodiche possono e devono essere utilizzate soprattutto da chi pratica sia sport individuali che di squadra per permettere loro di ritrovare l’armonia che il corpo aveva prima di un allenamento intenso o di una gara.

(di Dott. Leonardo Squarcella - del 2009-08-26) articolo visto 9724 volte
sponsor