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LA SCOLLATURA PERFETTA

saper scegliere il reggiseno giusto non è solo una questione di estetica, ma anche di benessere fisico. Impariamo a conoscere i fondamentali requisiti

Coppa A o B? Ferretto o push up? Microfibra o pizzo? Per molte donne la scelta del reggiseno giusto rimane un dilemma difficile da risolvere.
Infatti spesso non è sufficiente la cura del seno se non si è in grado di scegliere il modello più adatto per valorizzare meglio il décolleté. Pensare che questo piccolo indumento nelle sue molteplici forme è capace di trasformarci in “dee” rendendoci più femminili e gradevoli agli occhi della gente.
FIN DAGLI ANTICHI ROMANI … - Sin dai tempi antichi il reggiseno veniva utilizzato per estetica e pratica. Spesso si ricorreva al “mammillare” o al “cestus” che erano rispettivamente una fascia di cuoio ed un corpetto di cuoio morbido per ridurre le dimensioni nei casi di donne prosperose.
Nel tempo è diventato un’arma di seduzione e molta attenzione è stata data al suo design per soddisfare esigenze estetiche e pratiche.
La scelta del reggiseno giusto, in particolare per chi ha la fortuna di avere un seno abbondante, non va sottovalutata. I motivi possono essere sia di tipo fisico che di tipo psicologico: avere l’indumento appropriato può darci sicurezza e farci apparire disinvolte; mentre un reggiseno scomodo e stressante a lungo andare può infastidirci ed imbarazzarci.
Chi non ha mai vissuto l’incubo della spallina cadente o del ferretto che a metà mattinata decide di conficcarsi nello sterno? Chi non ha mai visto mortificare il proprio seno in un reggiseno troppo largo o diventare cianotico in uno troppo stretto? A questi motivi si affianca il problema della salute: un reggiseno sbagliato può provocare mal di schiena, dermatiti, emicranie, sovraccaricare le spalle di un inutile peso e persino problemi respiratori .
COMINCIAMO DALLA MISURA - Due sono le misure da conoscere: la prima, quella del sottoseno si ricava misurando la circonferenza del torace appena sotto il seno, ogni taglia differisce dalla precedente di circa 5 centimetri. E’ sempre bene arrotondare per eccesso per evitare “strizzamenti”. La seconda invece è la misura della coppa, quella parte dell’indumento che abbraccerà il seno. La sua dimensione si ottiene misurando la circonferenza effetuata dallo sterno fino alla colonna vertebrale subito sopra al seno, e moltiplicata per due.
Sottraendo dalla misura della circonferenza della parte sopra del seno si ottiene un valore compreso tra 5 e 20 a cui corrispondono le varie coppie: 5 – coppa A, - 10 coppa B - 15 coppa C - 20- coppa D , ecc. Di solito la coppa B corrisponde a un seno di media grandezza, la A ad uno piccolo , e la C ad un seno abbondante e così via .
Trovata la giusta misura si scelgono le coppe. Ne troviamo di diversi modelli.
A coppa piena – E’ il più classico comodo, versatile e maggiormente diffuso (viene realizzato in un’ampia gamma di taglie). Scelto senza ferretto e senza cuciture si adatta a tutti i tipi di fisici e misure ed in particolare alle donne con un seno dalla terza abbondante in su.
A balconcino - Sostiene ed evidenzia la rotondità del décolleté, diventando un’importante arma di seduzione. Con il ferretto, si può trasformare in un reggiseno a fascia, semplicemente togliendo le spalline. In alcuni modelli viene sostenuto da silicone presente lungo i bordi esterni. Il suo utilizzo è valorizzato se si abbina ad un capo scollato. E’ consigliato soprattuttto per chi indossa una prima, seconda misura.
Il push up – Simile al precedente modello ne rappresenta una variante che favorisce scollature più generose. Infatti grazie ai ferretti introdotti nelle coppe che sollevano il seno e grazie alle imbottiture e alle lunettte estraibili (le coppe del reggisseno possono contenere schiuma antiallergiche insieme all’imbottitura ad aria, filtrata o depurata o all’imbottitura a olio di tipo farmaceutico) il seno appare più grande di almeno una taglia. Una piccola bugia che gli uomini non aprezzano.
A fascia - ideale d’estate con il top che insieme ai modelli a triangolo è più adatto per un seno piccolo e sodo. Non presenta spalline e può essere una vera e propria fascia elastica con ganci oppure semirigido e preformato.
Il preformato o minimizer - Il primo accompagna e sostiene il seno alla perfezione grazie alle coppe già sagomate sulla forma del seno. Il secondo presenta una scollatura moderata e ferretto donando l’illusione di avere una taglia in meno. Entrambi sono preferibili da chi ha il seno molto abbondante (da una quarta misura in su). In silicone - Di ultima generazione il materiale delle coppe ricorda quello delle spalline che si mettevano sotto la giacca negli anni ‘80. Vanno applicate sul seno che aumentano di almeno una taglia e aderiscono perfettamente alla pelle senza pericolo di distacco. Sono color invisibili e quindi possono essere indossati anche con capi trasparenti o semi trasparenti. Non adatte a tutte le occasioni.
UN PO’ DI REGOLE … - Una volta trovate le misure ed il modello giusto basterà seguire alcuni semplici consigli per portare a termine la vostra ricerca. Prima regola il reggiseno non deve mai costringere il décolleté: guai ad acquistarlo di una taglia più piccola per ottenere l’effetto push up , e tanto meno di una taglia più grande per stare più comode, oltre all’effetto antiestetico, il reggiseno non potrà svolgere il suo compito, ossia di sostenere e mantenere fermo il seno.
La chiusura dovrà restare sulla stessa linea del reggiseno senza tendere verso l’alto, mentre i ferretti dovranno aderire perfettamente al torace e l’elastico sotto al seno dovrà essere teso, ma non stringere troppo.
Infine importante, al di là di ogni modello, è l’effetto che l’indumento ha sul nostro umore, inutile regalarsi un completino intimo da urlo che ci fa sembrare delle magggiorate, se poi passiamo la sera ad imprecare fra i denti perché non ci dà modo di respirare , come d’altra parte è inutile andare ad aumentare le file di chi si sottopone ad una mastoplastica riduttiva perché non si è avuta la pazienza di cercare il reggiseno adatto alle proprie forme .
Sembra strano che si debba ricorrere a tante misurazioni per la scelta di questo splendido indumento, eppure in America le commesse di Victoria‘s Secretes girano per il negozio con il metro appeso al collo e non ti chiedono la taglia, ma ti misurano loro stesse per consigliarti quello giusto per le tue forme Comodo no?
In Inghilterra è stata lanciata dai medici una campagna informativa che guida alla scelta del reggiseno giusto per cercare di arginare il numero sempre crescente di richieste di questo intervento .
Le nostre forme e misure sono uniche: impariamo ad amarle, assecondarle e valorizzarle per questo!
(di Marianna Febbo - del 2009-10-12) articolo visto 13522 volte
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