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QUANDO LA MUSICA SI ... GUSTA

A Milano la prima degustazione di cioccolata abbinata alle opere della musica classica

I NUOVI SAPORI “MUSICALI” DELLA PERUGINA - L’azienda produttrice di cioccolato più famosa d’Italia, la Perugina, ha lanciato, in sincronismo con la Prima del Teatro Alla Scala, la prima degustazione di cioccolata abbinata in certo senso alle opere della musica classica: Sinfonie Perugina, presente nelle caffetterie più importanti d’Italia.
Un’idea tanto bizzarra quanto potenzialmente vincente, che persegue lo scopo di creare un binomio originale che valorizzi il gusto del cioccolato, potenziando nel contempo la magia della musica, che ben si presta per antonomasia ad essere….gustata, appunto.
Ogni degustazione di cioccolata, infatti, avrà un nome (e per certi versi un gusto) che richiamerà ad una sinfonia: si andrà dal Vivacissimo bianco all’Allegro al torroncino, passando per il Moderato al latte. L’esclusiva linea di cioccolate “Sinfonie Perugina” è il risultato di un diligente studio dei maestri pasticceri di Nestlè, che hanno collaudato il perfetto abbinamento dei migliori ingredienti naturali.
Il prodotto finale è una gamma di sei gusti selezionati secondo le preferenze riferite dai consumatori italiani. La scelta dei nomi non a caso ripercorre una parte della storia anche del teatro milanese: ogni gusto risulta accostato ad un brano del celebre balletto di Pëtr ll'ic Cajkovskij, ‘Lo Schiaccianoci’, che nel 1938 venne proposto per la prima volta in Italia proprio Alla Scala.
“Abbiamo pensato di rendere omaggio alla musica classica proprio nel giorno in cui è l’indiscussa protagonista della città con uno degli eventi più sentiti dai milanesi e dai melomani – afferma Federica Braghi, responsabile marketing di Nestlé Professional, divisione out of home di Nestlè – . La musica è una delle componenti più importanti del patrimonio culturale italiano. Basti pensare ai più importanti nomi che hanno fatto la sua storia, come Giuseppe Verdi, Gioacchino Rossini o Giacomo Puccini.
Il nostro Paese è la culla della migliore tradizione musicale e, proprio in occasione dell’apertura della stagione concertistica al Teatro Alla Scala, abbiamo voluto renderle omaggio promuovendo la musica classica ad un pubblico più allargato possibile con la creazione di quello che sappiamo fare meglio, cioè il cioccolato”. Ricordiamo che la cioccolata è tra le bevande calde più bevute dagli italiani, poiché solo nel nord Italia il 42% consuma abitualmente cioccolato soprattutto al gusto fondente, (fonte Associazione Italiana Amatori Cioccolato).
EXCURSUS SULLA CIOCCOLATA - Non tutti sanno che il cioccolato (o la cioccolata) è un alimento originato dai semi della pianta del cacao, ampiamente diffuso e consumato in varie parti del Pianeta. La preparazione origina dal burro di cacao (la parte grassa dei semi di cacao) con aggiunta di polvere di semi di cacao, zucchero e altri ingredienti facoltativi, quali il latte, le mandorle, le nocciole o altri aromi. I primi agricoltori che iniziarono la coltivazione della pianta del cacao furono i Maya solo intorno al 1000 a.C.
Nel 1502 il cacao sarà conosciuto dalla civiltà europea grazie a Cristoforo Colombo che, durante il suo quarto e ultimo viaggio in America, sbarca in Honduras dove ha l'occasione di assaggiare una bevanda a base di cacao; al ritorno, portò con sé alcuni semi di cacao da mostrare a Ferdinando ed Isabella di Spagna, pur senza dare alcuna importanza alla scoperta, probabilmente non particolarmente impressionato dal gusto amaro della bevanda.
Solo con Hernàn Cortéz (1519) si avrà l'introduzione del cacao in Europa in maniera più diffusa. Nella Venezia del Settecento nasceranno le prime "botteghe del caffè" (o coffe house), antesignani dei nostri bar; esse erano, certamente, anche "botteghe della cioccolata" e facevano a gara per modificare la ricetta esistente inventando nuove versioni.
Uno studio del 2003 promosso dell'Istituto Nazionale Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (Inran) di Roma, sostiene che il cioccolato fa bene al cuore.
I risultati hanno rivelato che il fondente aumenta del 20% le concentrazioni di antiossidanti nel sangue, mentre quello al latte non ha alcun effetto; addirittura il fondente perde ogni effetto se accompagnato a un bicchiere di latte. In uno studio tedesco pubblicato dalla rivista dell'associazione americana dei medici, si sostiene che il cioccolato fondente avrebbe anche la capacità di ridurre la pressione del sangue, in particolare la pressione sistolica o "massima", per effetto dei polifenoli della cioccolata fondente, antiossidanti che sono alla base degli stessi effetti positivi sul cuore che ha il vino rosso, di cui il cioccolato conterrebbe una maggiore quantità. Taluni studi correlano la feniletilammina contenuta nel cioccolato con la diminuzione del fenomeno della depressione.
(di Alberto Sigona - del 2010-12-29) articolo visto 5438 volte
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