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HALLOWEEN NEL MONDO: TRA TRADIZIONE E MODERNITÀ

Satanismo sullo sfondo

Fino a qualche anno fa, la festa di Halloween era diffusa negli Stati uniti e nel Regno unito. Oggi, sotto l'influenza della globalizzazione, questo evento si è diffuso in tanti altri Paesi.
Questa, però è una festa pagana e satanica, non un innocente divertimento per piccini. Non si tratta di di una gaia arlecchinata, bensì di una celebrazione vera e propria con tanto di riti e oggetti sacri: pietre runiche, mantelli. Nel Regno Unito per rispondere alle esigenze rituali dei molti detenuti pagani e satanisti rinchiusi nelle carceri britanniche sono state emanate, nel 2010, da Gareth Hadley, Direttore del personale penitenziario nazionale norme per la pratica dei riti satanici, e tra questi Halloween è il principale.
La celebrazione di questa festa è una forma di idolatria demoniaca. La notte di Halloween è una esaltazione del macabro. Le persone, che partecipano, indossano costumi che inneggiano alla morte, sovente antireligiosi.
LE ORIGINI DELLA FESTA - Narra una leggenda celtica che gli spiriti dei defunti di quell'anno, tornassero la notte del 31 ottobre in cerca di un corpo da possedere per l'anno successivo. I vivi Per essere posseduti non riscaldavano le loro case e si travestivano, in modo orribile per spaventare gli spiriti dei morti.
La versione più spirituale vede in Halloween la continuazione di un’antichissima celebrazione celtica diffusa nelle isole britanniche e nel nord della Francia. Scopo della celebrazione era l'adorazione della divinità, Samhain, Signore della morte. Era considerata una delle feste più importanti, e dava inizio al capodanno celtico. La notte del 31 ottobre in onore del sanguinario dio della morte, veniva realizzato, sopra un’altura, un enorme falò utilizzando rami di quercia, albero ritenuto sacro, sul quale venivano bruciati sacrifici costituiti da cibo, animali e persino esseri umani, come si può leggere nel “De Bello Gallico” (libro VI, 16) di Giulio Cesare o nella Naturalis Historia (XXX, 13), di Plinio il Vecchio.
I Celti ritenevano che Samhain, in risposta alle offerte di tali olocausti, autorizzasse le anime dei morti a ritornare alle proprie case in quel giorno di festa. Per questo motivo i pagani nordici ritenevano che fredde e oscure creature riempissero la notte vagando e mendicando tra i vivi. E’ da tale credenza, peraltro, che deriva l’uso odierno di girovagare nel buio, la notte di Halloween.
LA LIQUEFAZIONE DI CONCETTI - L'espressione dell’antico cerimoniale pagano.“trick or treat”, è stata tradotta nel nostro sistema sociale basato sullo scambio di merci in “scherzetto o dolcetto”. In origine si chiedevano offerte (“treat”) sotto la minaccia dell’ira di Samhain, e della sua maledizione divina (“trick”), in caso di rifiuto. Questa pratica di chiedere offerte al dio della morte era un metodo per identificare i cristiani che si rifiutavano di onorare la divinità pagana, e che per questo subivano, a volte, odiose ritorsioni.
OGNISSANTI CRISTIANO - Per la cristianità le prime forme di commemorazioni dei Santi iniziarono dal IV secolo, nel giorno della Domenica successiva alla Pentecoste. Questa pratica è tuttora osservata dalla Chiesa Ortodossa d’Oriente.
I monaci irlandesi per evangelizzare i popoli celti, chiesero al Pontefice Romano di celebrare la festa di Ognissanti al primo novembre, con tanto di vigilia la notte precedente, proprio per contrastare il culto satanico di Samhain. Fu un atto di Papa Gregorio III (731-741), che fissò nel 1° novembre l’anniversario della consacrazione di una cappella, a Roma, dedicata alle reliquie “dei santi apostoli e di tutti i santi, martiri e confessori, e di tutti i giusti resi perfetti che riposano in pace in tutto il mondo”. Il suo successore rese obbligatoria la data della celebrazione a tutta la cristianità.
DAL CULTO DI SAMHAIN ALL'HALLOWEEN MODERNO - Il termine deriva dall'antica espressione inglese Hallow E’en, cioè notte di commemorazione di tutti coloro che sono stati “hallowed”, santificati.
LE PREOCCUPAZIONI DEL CLERO CATTOLICO - Sorprende la sottovalutazione fatta oggi da molti credenti su pericolo della festa pagana e satanica di Halloween. Contro questi festeggiamenti molti vescovi italiani, tra di essi il vescovo di Torino Monsignor Nosiglia, hanno preso una ferma posizione.
Nella parrocchia di San Luigi Gonzaga a Foggia, guidata da don Guglielmo Fichera, da alcuni anni nel pomeriggio del 31 ottobre, adulti e bambini, catechisti e genitori, hanno indossato abiti e portato simboli che ricordano il santo di cui portano il nome.
Son molte le parrocchie italiane che il 31 ottobre organizzano momenti di festa e di preghiera. In Francia tale fenomeno ha imboccato il viale del tramonto e la polemica è tutta incentrata sul recupero delle tradizioni autoctone. Il filosofo e critico letterario D. Le Guay nel suo libro “La faccia nascosta di Halloween”(ed Elledici), definisce Halloween come un simbolo neopagano. Anche in Francia molte parrocchie hanno organizzato contromanifestazioni chiamate “Holy Wins” con distribuzione gratuita di opuscoli religiosi ai ragazzi e alle loro famiglie che invitano a riflettere sui veri e profondi valori della festa di Ognissanti.
In Germania la federazione per la protezione della lingua tedesca ha preso posizione contro la festa di Halloween. Benedetto XVI, rivolgendosi ai giovani a Colonia, in Germania, li ha messi in guardia contro tutte le false rivoluzioni e ha indicato loro la vera ed unica rivoluzione: “Volete cambiare il mondo? Volete un mondo più pulito? Fatevi santi!”.
La dimensione economica di Halloween in Italia - Secondo un'indagine del Codacons da settimane i negozi e i centri commerciali di tutta Italia hanno decorato le vetrine, con zucche, maschere e gadget di ogni tipo, e proposto ai consumatori una vasta scelta di articoli.
Il Codacons stima in circa 10 milioni gli italiani che festeggeranno il 31 ottobre, per partecipare a eventi, feste, spettacoli, acquisteranno maschere, abiti da streghe o da morto e tante zucche per l'illuminazione notturna con un rilevante giro di affari.
(di Carlo Baratta - del 2011-11-01) articolo visto 6164 volte
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