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ATTIVITÁ MOTORIE: QUALI LE PIÙ INDICATE AL CHIUSO?

Il suo ruolo nel tempo, l'anzianità e la disabilità, le attività outdoor ed indoor

L’attività motoria ricopre un ruolo importante se non fondamentale nella vita dell’uomo; un tempo veniva definita educazione fisica e con gli anni ha subito cambiamenti numerosi e significativi; alcuni esempi sono:
La legge Casati (13 novembre 1859) che ha regolamentato la pubblica istruzione facendo diventare l’educazione fisica obbligatoria in tutti gli ordini e gradi di scuola;
La Riforma Gentile (1923) diceva che tutti gli alunni delle scuole medie governative e pareggiate dipendenti dal Ministero della Pubblica Istruzione dovevano compiere l’educazione fisica presso le società di ginnastica e sportive designate dall’Ente Nazionale Educazione Fisica (ENEF);
Attività motoria e sesso (1990): l'insegnamento dell'Educazione fisica è stato separato per sessi fino al 1990, quando la sentenza n. 225 della Corte Costituzionale ha sancito come principio la parità dei sessi nell'insegnamento e di fronte all'educazione. Pertanto la disciplina può essere insegnata indifferentemente da un docente o da una docente ad alunni o ad alunne.
ATTIVITÀ MOTORIA, ANZIANITÀ E DISABILITÀ - Oggi il binomio ”benessere e sport” è più che mai considerato. L’attività fisica è importante anche in età avanzata, anche quando esistono problemi di salute; l’essenziale è avvicinarsi gradualmente allo sport, allenandosi dolcemente e continuando con costanza. Il risultato di tutto ciò sarà senz’altro un miglioramento della condizione e uno stato di benessere fisico generale, in più provare una sensazione di rilassamento, di calo di tensione e di stress contribuendo sicuramente a farci sentire bene.
La scelta dell’attività motoria è soggettiva, nel senso che ognuno sceglie il proprio sport in base al livello di piacere, ai risultati che vuole ottenere, a migliorare il livello di socializzazione se si parla di sport di squadra ma anche e molto spesso soprattutto al luogo. Per luogo si intende un campo all’aperto,una montagna, un bosco, una palestra, una piscina, insomma un posto dove svolgere la propria attività e raggiungere un obiettivo prefissato. Le attività in base alla scelta del luogo si differenziano in: Outdoor e indoor.
Quelle outdoor sono praticate nei luoghi aperti e si differenziano in attività di squadra (calcio, calcio a 5, baseball, rugby, football ecc…) attività individuali (tennis, golf ecc…). Tra le più importanti attività outdoor troviamo: il sailing, il rafting, free climbing, tiro con l’arco, orienteering, il soft air ecc…; questi sport mettono l’atleta a diretto contatto con la natura, con le difficoltà ambientali e metereologiche rendendolo un vero e proprio “iron man” con l’obiettivo di superarsi gara dopo gara e raggiungere traguardi molto difficili e insidiosi.
Le attività indoor invece sono tutte quelle manifestazioni svolte nei luoghi coperti o negli ambienti chiusi come piscine, palestre, palazzetti sportivi, stadi al coperto, piste al coperto, campi coperti ecc. Anche esse sono differenziati in attività individuali o di squadra. Sono sport preferiti nei periodi invernali o nei paesi freddi a causa delle temperature, delle calamità e dei disagi metereologici e ambientali ma anche nei paesi dove il clima è mite e le temperature sono molto elevate.
La attività motorie più indicate e scelte al chiuso sono quelle svolte in palestra, per motivi di comodità, ma anche per la vasta gamma di obiettivi che si possono raggiungere al livello fisico e psichico. Un soggetto nelle palestre può organizzare il suo programma di lavoro in base allo scopo che vuole raggiungere, sia utilizzando le attrezzature sempre all’avanguardia che ci sono all’interno di esse, ma anche scegliendo i corsi o le lezioni organizzate da istruttori specifici in determinati settori.
L’attività aerobica viene svolta nelle palestre per scopi dimagranti ma anche tonificanti e preventivi se associata all’utilizzo di macchine isotoniche (lat machine- pullover- leg-press- leg-curl ecc…) attrezzatura varia (manubri, dischi, elastici, spalliere ecc…) o per la prevenzione (pedane propriocettive, fitball, bosu, cilindri, tappeti ecc…).
Il bodybuilding è un’altra attività, forse la principale, svolta nelle palestre che attraverso i pesi e un’alimentazione mirata e specifica si pone come obiettivo finale il cambiamento della composizione corporea, con l’aumento della massa muscolare e la diminuzione se non azzeramento dei livelli di massa grassa per un fine estetico e competitivo nelle gare. Gli sport di squadra indoor invece più scelti e più svolti sono il calcio a 5, la pallavolo, il basket, la pallamano ecc.
Questi sport hanno invece come obiettivo oltre al raggiungimento di una forma fisica migliore e all’ottenimento di risultati agonistici importanti, in primis la socializzazione e l’interazione Attraverso il gruppo e l’amicizia che si crea all’interno di una squadra, tramite l’aiuto fondamentale e la collaborazione del coach e del team di preparatori atletici, medici, fisioterapisti, massaggiatori e personale amministrativo, tutto questo permette alla squadra l’ottenimento di risultati massimi nelle competizioni e nelle gare con lo scopo finale della vittoria sia in campo che nella vita.
Lo sport è qualcosa di straordinario se si guarda il lato agonistico, sociale, realizzativo e atletico perché permette alle persone che lo praticano di imparare a dominare il loro fisico ma soprattutto di controllare se stessi nelle situazioni giornaliere che la vita ci presenta.
(di Dott. Leonardo Squarcella - del 2011-12-15) articolo visto 9877 volte
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