L'Opinionista Giornale Online - Notizie del giorno in tempo reale
Aggiornato a:
 

LO STILE DEL GIARDINO

Le caratteristiche principali per realizzare quello che meglio ci rappresenta

Chi si appresta a realizzare il proprio giardino deve compiere delle scelte importanti, con questo articolo vogliamo aiutarvi a scegliere lo stile del giardino che più vi rappresenti.
Ogni giardino è diverso dall’altro poiché lo si interpreta in maniera strettamente personale in base alle proprie esigenze: chi avrà bisogno di un rifugio e quindi di lasciare fuori il traffico cittadino, lo ricoprirà di fitta vegetazione; il collezionista ne farà un luogo dove coltivare piante rare; chi lo considera un prolungamento della casa darà maggiore importanza all’aspetto funzionale curando maggiormente la pavimentazione e l’illuminazione. Necessario è quindi operare delle scelte e realizzarle con la massima coerenza, affinché tutte le componenti riescano a fondersi e a creare così un giardino armonioso.
Dunque il primo passo da compiere nella realizzazione di un giardino armonioso è la scelta di uno Stile ben definito, ovvero bisogna far sì che tutti gli elementi , vegetali e non, riescano a fondersi creando un insieme omogeneo. È importante non dimenticare che un piccolo giardino non è la miniatura di un giardino di dimensioni maggiori, ma è uno spazio con una propria identità ben precisa, per tanto non bisogna commettere l’errore di riprodurvi disegni pensati per ampie superfici.
Rivediamo ora le caratteristiche fondamentali degli principali Stili per avere un giardino elegante.
Il giardino all’italiana o parterre è caratterizzato da forme regolari e geometriche, requisito fondamentale è quindi avere uno spazio dalla forma regolare, quadrata o rettangolare. Se sono già presenti delle essenze vegetali queste devono essere inserite nel disegno armoniosamente, facendole diventare il centro intorno al quale si imposta il tracciato e se necessario se ne può inserire un’altra in posizione simmetrica. Fondamentale è la scelta della vegetazione che diventa una vera e propria struttura architettonica. Sono da preferire quelle specie dal fogliame sempreverde e che sopportino bene le potature, in modo da garantire un aspetto permanente e duraturo, come il Bosso, il Timo, la Santolina e il Rosmarino. Questo tipo di giardino ha il vantaggio di mantenere il suo fascino anche in inverno e di non richiedere molta manutenzione.
Il giardino all’inglese è un giardino meno formale, caratterizzato da grandi macchie di alberi e arbusti, ampie distese erbose e percorsi sinuosi. Questo tipo di giardino prevede inoltre: di lasciare le piante libere di assumere il loro portamento naturale limitando al minimo le potature; l’esclusione di simmetrie e linee dritte; l’impiego di materiali naturali per le pavimentazioni; l’associazione di specie diverse per portamento, altezza colore e tipo di fogliame. Fondamentale è quindi la conoscenza delle caratteristiche delle piante utilizzate e soprattutto delle loro dimensioni, è facile infatti passare da una composizione armoniosa ad un intrico disordinato.
Il giardino romantico, molto diffuso nell’Ottocento, si caratterizza dall’avere aiuole simmetriche riempite di fiori e da vialetti bordati da siepi basse e regolari. Un altro elemento caratterizzante è la pergola ricoperta da abbondante vegetazione, come il glicine che però non è adatto ai piccoli spazi per le sue radici molto vigorose. In un autentico giardino romantico non può però mancare la Rosa, fiore tipico del giardino dell’Ottocento ai quali conferisce l’atmosfera romantica.
Il giardino giapponese è caratterizzato dalla presenza imprescindibile di alcuni elementi come: le rocce, l’acqua e le piante a crescita lenta con fogliame persistente. La scelta di questi elementi deve essere fatta con oculatezza per evitare che si perda l’equilibrio e l’armonia propria di questo stile. Questo giardino è di facile manutenzione ed è adatto a piccoli spazi chiusi, ben separati dall’esterno.
(di habitage per gentile concessione - del 2012-03-22) articolo visto 6855 volte
sponsor