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VINO E BENEFICI: LE ULTIME SCOPERTE

Elisir di lunga vita del nuovo e vecchio millennio. Perchè?

Il vino è un inebriante composto di elementi che da sempre affascina le civiltà con i suoi profumi e il suo aroma. Questa bevanda è sempre presente in ogni occasione come feste, cerimonie, banchetti e sepolture soprattutto usata da due grandi civiltà come quella Egizia e quella Romana.
Nel corso dei secoli il consumo del nettare preferito degli dei è cresciuto passando da bevanda d'elite a bevanda popolare. Agli inizi del 1900 si sono cominciati a studiare anche i suoi effetti terapeutici e curativi alimentando credenze e detti popolari che si sono tramandati fino ad oggi. Prima di  inoltrarci nella scoperta degli importanti effetti benefici del vino sul nostro corpo conosciamolo meglio.
COS'È IL VINO? - Per iniziare bisogna rispondere ad una semplice domanda: cos'è il vino? A questo quesito possiamo rispondere con la definizione che i francesi gli attribuirono nel 1850. Il vino è una soluzione idroalcolica di oltre 6000 microelementi e macroelementi, ottenuto per fermentazione alcolica totale o parziale del mosto d'uva o uva ammostata. La sua composizione principale è acqua e alcool ma al suo interno contiene tantissimi altri elementi responsabili dei caratteri organolettici del prodotto finito.
L'acqua è presente per circa l'80-85% ed a seguire ci sono altre sostanze: sostanze responsabili del colore come i polifenoli; sostanze responsabili del profumo come gli aromi varietali, gli aromi di fermentazione; gli zuccheri monosaccaridi e disaccaridi responsabili della dolcezza e molte altre sostanze.
GLI EFFETTI BENEFICI DEL VINO - Un buon bicchiere di vino può, se bevuto in maniera moderata, portare numerosi benefici al nostro corpo. “Dosi moderate di alcool, consumate come vino durante i pasti, svolgono un'azione protettiva sul cuore e contribuiscono a prevenire le malattie cardiovascolari”.
La notizia apparsa per la prima volta in un programma televisivo americano nel 1991 causò una corsa all'acquisto di tutte le bottiglie di vino che i supermercati avevano a disposizione. L'uso intelligente di questa bevanda riduce di oltre il 25% il rischio di cardiopatie. L'alcool, se ingerito in dosi moderate, favorisce la pulizia delle arterie abbassando il colesterolo cattivo e promuove la diuresi, aumentando così la capacità di espellere le tossine.
Da molto tempo si sente spesso dire che il vino fa buon sangue; le sue proprietà infatti garantiscono una protezione contro il fumo aumentando la vita media di due – tre anni alle persone coinvolte in questo vizio. Bisogna ricordare che, come affermano i farmacologi italiani, il vino di buona qualità è anche quello che ha effetti migliori sul nostro organismo.
La scelta migliore ricadrà sicuramente sui rossi italiani: Barolo, Chianti, Sagrantino, Amarone, Brunello. Il bianco secco, grazie al contenuto di potassio, ha un'azione diuretica sul nostro organismo. Questa azione è molto importante per il funzionamento del corpo umano, espellendo le scorie che potrebbero danneggiare organi come il fegato e i reni. Si sconsiglia invece di assumere vino in casi gravi di disturbi renali.
Per quanto riguarda il sistema nervoso, possiamo affermare che il vino interviene provocando alterazioni e sintomi di euforia; è un ottimo antidepressivo, tranquillante e provoca anche la scomparsa delle inibizioni. Secondo la Yale University USA, “L'alcool in piccole dosi diminuisce il senso di paura, l'ansia, la tensione emotiva ed accresce la capacità di reagire agli stress”. L'effetto opposto, invece, è rappresentato da un eccessivo uso di alcool che causa depressione ed  ha azione ansiolitica. Il vino è anche  in grado di alleviare i dolori mestruali, in quanto una moderata assunzione di alcool allenta la muscolatura dell’utero facendo scomparire il mal di testa. Un potere terapeutico del vino è contro il processo d'invecchiamento; diciamo che possiamo considerare il vino come uno degli elisir di lunga vita del nuovo e vecchio millennio.
(di Stefano Canfarini - del 2012-07-02) articolo visto 5232 volte
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