TORINO-ROMA: SI E' SPOSTATO L'ASSE DEL CALCIO?
Al termine di un calciomercato sottotono, Juve e Roma escono rinforzate
La stagione calcistica è iniziata da qualche settimana. A precederla c’è stata una sessione di calciomercato tra le più povere e sottotono che il calcio italiano abbia vissuto nella sua storia recente. I cosiddetti botti di mercato sono arrivati solo in uscita e in un colpo solo la Serie A ha perso Ibrahimovic e Thiago Silva. I due campioni, tra i pochi top player che erano rimasti in Italia, hanno lasciato il Milan ed hanno preso la vie di Parigi. I rossoneri hanno preferito sistemare il bilancio e rimettere i conti in ordine piuttosto che trattenere i due campioni.
LE MILANESI - Dunque il Milan si è indebolito, così come di conseguenza l’intero campionato italiano. Basta pensare che il nome più altisonante giunto in Italia quest’estate è quello di De Jong, centrocampista olandese acquistato dal Milan. I rossoneri, oltre alle partenze di Ibra e Thiago Silva, hanno dovuto fare i conti anche con gli addii dei senatori Seedorf, Inzaghi, Gattuso e Nesta. Allegri così si è trovato con una squadra e un spogliatoio da rifare, partendo quasi da zero.
Anche l’Inter non ha vissuto un calciomercato di grandi nomi. Però a differenza del Milan ha mantenuto in rosa i punti di riferimento della squadra, salutando Lucio, Maicon e Pazzini (quest’ultimo passato in rossonere in cambio di Cassano) e acquistando Silvestre, Palacio, Pereira. Sembrano passati anni luce da quando le milanesi durante l’estate andavano in giro per l’Europa e portavano sotto il Duomo campioni e grandi nomi. Oggi il potere di Inter e Milan si è ridimensionato nello scenario europeo dove i club italiani non possono competere con le risorse economiche di sceicchi arabi e magnati russi.
I BIANCONERI SI RINFORZANO - Mentre le milanesi arrancano la Juventus ha rafforzato la propria rosa già competitiva per affrontare al meglio anche la Champions League. La dirigenza bianconera ha portato a termine interventi mirati con gli arrivi di Giovinco, Asamoah, Isla, Lucio e Bendtner, anche se alla fine non è arrivato il conclamato top player di cui si è parlato per tutto il calciomercato. La nuova stagione calcistica potrebbe dunque riservare delle sorprese indicandoci l’anti-Juve non tanto nelle milanesi ma nella romane.
LE ROMANE SI GIOCANO LE LORO CARTE - Roma e Lazio dopo qualche perplessità del precampionato e dopo un mercato fra alti e bassi sono partite piuttosto bene ed hanno le carte in regola per frequentare le zone d’alta classifica e dare del filo da torcere a chi vorrà conquistare lo scudetto. La Roma si affida al carisma e al gioco di Zeman per esaltare una squadra arricchita dall’arrivo di Mattia Destro.
La Lazio invece è pressoché la squadra dello scorso anno, ma a guidare i biancocelesti è lo “sconosciuto” Petkovic, già in grado in poco tempo di dare un gioco e solidità alla squadra. In attesa di capire che campionato faranno Inter e Milan, non è così azzardato sostenere che il calcio dell’asse italiano si stia spostando sulla via Torino-Roma, milanesi permettendo.
(di Gaetano Scavuzzo - del 2012-09-14)
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