LA CREAZIONE DI GIARDINI
12 aspetti fondamentali da considerare
In questo articolo tratteremo gli aspetti fondamentali da considerare quando ci si trova a dover disegnare e impiantare un nuovo giardino. Grazie a questi semplici suggerimenti, potrete trovare idee e spunti per realizzare un giardino perfetto.
Il primo consiglio è quello di soffermarsi a guardare e studiare tutte le possibili soluzioni, dotandovi della giusta pazienza, di tanto entusiasmo e cura nella realizzazione del giardino, sarete in breve tempo in grado di raggiungere il risultato sperato.
Ma quali sono gli aspetti più importanti da prendere in considerazione durante la progettazione di un giardino? Cominciamo ad analizzarne alcuni:
Quali aree desiderate nel vostro giardino?
Posti a sedere, un prato ombreggiato da alberi, un pergolato, un’area prendisole accanto alla piscina, un angolo lettura, un gazebo o altro ancora… disegnate mentalmente o, meglio ancora, facendo uno schizzo, una 'zonizzazione', cioè distribuite i diversi spazi che vi piacerebbe avere nel vostro giardino.
Quali elementi architettonici sono già presenti o vorremmo inserire nel giardino?
Strade, recinzioni, cancelli, panchine, lampioni, gazebo, aree rurali, magazzini, scaffali, una pergola, una veranda, barbecue, garage, sculture, ciottoli, fioriere, vasi… ci sono una molteplicità di elementi che possono caratterizzare un giardino ideale aggiungendosi e/o completandosi ad esso.
Quali piante far crescere?
Ampia è la scelta: arbusti, palme, siepi, rose, piante perenni o annuali, bulbi, cactus e piante grasse, ortaggi o alberi da frutta.
Quale è il budget a disposizione? Si vuole eseguire in lavoro in più step?
Allestire un giardino è spesso un investimento cospicuo, per cui bisogna valutare bene il budget iniziale. Costruzioni murarie, materiali, piante, fra cui possono esserci esemplari costosi e di grandi dimensioni, devono essere valutate con cura e possono essere ripartite nel tempo. Investire in alberi già adulti, rispetto a piante giovani, può risultare relativamente costoso. Se invece si ha la fortuna di poter moltiplicare la pianta, non costa nulla.
In un giardino in fase di primo impianto, si potranno subito collocare alberi e siepi, e le infrastrutture di base. Nel tempo, recuperate le spese di "primo impianto" appunto, si possono aggiungere ulteriori dettagli, come un piccolo stagno o una serra.
Un giardino non è mai finito, diventa a poco a poco, nel corso degli anni, sempre più dettagliato. Questo è uno dei motivi per cui è meglio saper scegliere e miscelare a piccoli passi le variabili da inserire. Così nel tempo, si creeranno nuovi spazi, si pianteranno altre specie e si potranno aggiungere nuovi ornamenti.
Il tempo è quindi la variabile più importante nella costruzione e personalizzazione di un giardino.
Se avete dei bambini, in linea di principio l’elemento dominante dovrà essere il prato, ciò per permettere loro di giocare sicuri, non dimenticando però di proteggere le piante da eventuali danneggiamenti.
Che manutenzione è necessaria?
Quando si progetta un nuovo giardino, è importante stabilire anche il tempo che si avrà a disposizione per la sua manutenzione. Si possono dedicare ad esso, per passione, un paio d'ore al giorno o il tempo dei fine settimana, in alternativa si può assumere un giardiniere.
Se si desidera un giardino con minore manutenzione, bisogna evitare siepi formali poiché richiedono da 2 a 5 tagli all'anno. Inoltre meno prato, meno massicciata con fiori e meno arbusti. Utilizzare invece ghiaia e piante che impediscono la crescita dell’erba, lasciando la vegetazione meno spontanea. Le piante rampicanti ad es. sono perfette per riempire gli spazi tra arbusti.
Le piante vanno scelte anche in base all’esigenza di una maggiore o minore irrigazione e concimazione, alla sensibilità ai parassiti e alle malattie, poi bisogna considerare anche altri fattori, ad es. se le piante perdono un sacco di foglie occorre raccoglierle con periodicità.
Che tipo di giardino si vuole fare?
Esistono tanti tipi diversi di giardino: classico-formale, mediterraneo, tropicale, arabo, giapponese, inglese. Ognuno di essi non può contenere specie qualsiasi, ma ben richiede canoni ben specifici.
Quale atmosfera e ambiente si desidera ricreare?
Diverse le atmosfere che si possono creare con un giardino: un giardino può essere allegro, creato per sorprendere ed impressionare, lussureggiante e fresco, chiuso come un mondo a parte in cui rifugiarsi, austero, ordinato, rilassante, romantico, misterioso… l’importante è che rifletta la personalità e lo stile di chi ne fa uso.
Come è il clima e il microclima?
Per scegliere le specie più adatte da impiantare nel nostro giardino è importantissimo considerare il clima e le condizioni meteo generali, così come le condizioni d’ombra e la disponibilità acqua.
Come è il terreno che utilizzerete?
La scelta delle specie è molto importante e va fatta considerando in primo luogo il tipo di terreno; questo può essere infatti calcareo o acido. Ad esempio, in un terreno calcareo non bisogna piantare l'azalea, il rododendro, l’ortensia, la gardenia o altre piante che hanno bisogno di un terreno con pH acido; si invece a piante che amano un terreno più alcalino come l’oleandro, l’ibisco, il larice, l’olivo.
Se il terreno è poco percettivo, inoltre, è necessario fornire almeno uno strato di 15 cm di terriccio quando si fa il giardino.
Come usare l'acqua per l'irrigazione?
L'acqua dura, con un sacco di calcio e quindi più basica, viene utilizzata per irrigare le specie più alcaline. Oppure, se l'acqua è ben bilanciata, ed ha molti sali (acqua salata),bisogna scegliere le specie più adatte a tale condizione.
Qual è la topografia?
Creare i canali per raccogliere l'acqua piovana, le pendenze, le terrazze, eventuali scale… insomma pensare a tutto!
Che ambiente naturale si trova?
È un altro aspetto da considerare. Comunemente si integra il giardino con l’ambiente, si fondono gli interni con gi esterni per creare una certa armonia. Per esempio, in una zona del Mediterraneo,
sarebbe meglio un giardino in stile mediterraneo con specie autoctone. In molti, invece, cercano esattamente l’opposto, giocano sui contrasti dando così vita a qualcosa di completamente diverso. Ad esempio, un giardino tropicale e lussureggiante in un clima secco e caldo.
(di habitage per gentile concessione - del 2012-11-08)
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