Teramo, 65enne tenta di uccidere la badante del cugino con la roncola

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poliziaTERAMO – Una romena è stata salvata dalla polizia da un’aggressione con una roncola a seguito di violente liti tra parenti del datore di lavoro. E’ accaduto a Teramo, con i poliziotti che sono arrivati in tempo per scongiurare che l’aggressione in atto potesse sfociare in un omicidio.

I fatti hanno riguardato come vittima una badante romena, da alcuni mesi aggredita verbalmente e ingiuriata, unitamente al datore di lavoro disabile, da un cugino di quest’ultimo e da altri componenti della famiglia per pregressi dissapori familiari. Ieri l’epilogo violento delle ripetute liti: la donna ha appena fatto in tempo a chiamare il 113 dopo che un 65enne, cugino e vicino di casa, dopo aver scavalcato la bassa recinzione di divisione tra i due appartamenti, si è avventato contro la stessa brandendo ripetutamente una roncola agricola di 90 centimetri.

Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato la donna in preda al panico, rannicchiata in un angolo del cortile e con varie ferite su mani, braccia e volto e sulla schiena procuratesi per difendersi dalla violenza dell’aggressore, indicato proprio nel cugino del datore di lavoro e vicino di casa.

Quest’ultimo, allontanatosi repentinamente alla vista dell’arrivo della pattuglia, è stato rintracciato ed immobilizzato. La roncola è stata rinvenuta dopo essere stata nascosta nelle vicinanze. A nulla sono valsi i tentativi dell’uomo di attribuire disturbi familiari al cugino e alla badante una prima aggressione da cui egli stesso avrebbe cercato di difendersi.

A testimonianza dei fatti sopra narrati, i poliziotti hanno ascoltato alcuni vicini di casa che, allarmati da violente urla di donna, affacciatisi alle finestre hanno assistito al tentativo del 65enne di colpirla ripetutamente con la roncola. Condotto in Questura, l’uomo è stato arrestato per tentato omicidio e posto a disposizione della Procura della Repubblica.