25 aprile, Boldrini: “Festeggiamo ma con uno stato d’animo appesantito dalle notizie che ci giungono dall’Ucraina”

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Laura BoldriniCARPI – “Il 25 aprile è una giornata di festa e di gioia proprio perché ricordiamo la fine della dittatura e la fine dell’occupazione nazista in Italia durante la seconda guerra mondiale. Una guerra che portò morti, distruzione, fame e povertà. Oggi festeggiamo, ma con uno stato d’animo appesantito dalle immagini e dalle notizie che ci giungono dall’Ucraina: città rase al suolo, milioni di sfollati e di rifugiati, fosse comuni, torture, violenze sui civili e stupri di donne. E tutto questo nel cuore di quell’Europa dove pensavamo che non sarebbero mai più accadute cose di questo tipo e dove credevamo che non ci sarebbe più stato un despota capace di invadere e aggredire uno Stato sovrano per la sua bramosia di potere imperiale”.

Così da Carpi la parlamentare del Pd Laura Boldrini, ex presidente della Camera. “L’altro messaggio delle piazze di questo 25 aprile – aggiunge – è per i leader mondiali, per tutti coloro che hanno responsabilità di governo: fate di tutto e fatelo presto per fermare la guerra di Putin, per far tacere le armi, per riportare la pace in quel territorio martoriato. E sta a noi, in questa che appare l’ora più buia, tenere alte le bandiere ma soprattutto l’impegno politico per la pace e l’amicizia tra tutti i popoli del mondo. Al sacrificio di ieri di tanti giovani che persero la vita per la libertà, dobbiamo il nostro impegno di oggi”.