8 marzo, una data importante anche per le donne africane

196

FANO (PU) – Kezimana, nata in Burundi, per i primi anni ha vissuto senza sapere di essere sieropositiva all’HIV. Quando aveva 3 anni è rimasta orfana di madre, vittima dell’ AIDS. A 16 anni fu vittima di violenza, rimase incinta e decise di trasferirsi in Kenya, lontano dal papà e da quel luogo di sofferenza.

A Nairobi, nella baraccopoli di Soweto, ha conosciuto L’Africa Chiama onlus e il programma Mamma Bambino che ha come obiettivo quello di ostacolare la trasmissione del virus HIV dalle future mamme sieropositive al bambino attraverso un sostegno alimentare, medico e psicologico.

Kezimana è stata affiancata durante tutta la gravidanza dalle operatrici dell’associazione e ha partorito una bimba che ora ha 2 anni, Emily! Kezimana convive con la sua sieropositività proseguendo i controlli e i trattamenti antiretrovirali. Emily è risultata negativa all’HIV, cresce in salute e con l’amore della sua mamma!

Questa è la testimonianza di Kezimana, una delle 25 giovani donne seguite dal programma Mamma Bambino de L’Africa Chiama. L’8 marzo una data importante per tutte le donne, anche quelle africane. Per questa occasione ‘L’Africa chiama’ propone di regalare qualcosa che lascerà il segno.

Si può sostenere il programma Mamma-Bambino con il kit “Festa della Donna”, acquistando una cartolina (anche in formato digitale) che attesta l’importante gesto di solidarietà da consegnare alla donna a cui hai scelto di fare un regalo speciale.

Per ordini o informazioni si può visitare il sito Internet www.lafricachiama.org, telefonare allo 0721/865159 o scrivere all’indirizzo e-mail info@lafricachiama.org.