Acerbo (Prc-Se): “Nessuno condanna strage di civili a Donetsk, le vite dei russi non contano?”

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ROMA – Maurizio Acerbo (foto), segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, interviene per evidenziare che “nessun tg ha dato la notizia e mostrato le immagini strazianti che circolano da ore on line dei civili colpiti da un missile ucraino a Donetsk. Non ci risultano comunicati di condanna e esecrazione di esponenti politici italiani. Eppure sarebbero morte almeno 20 persone. Le vite dei russi delle repubbliche del Donbass non contano? La loro morte non commuove?”.

E aggiunge: “Sarà per questo che i 14.000 morti dal 2014 non hanno mai fatto notizia e persino l’uccisione del reporter italiano Andrea Rocchelli non ha suscitato particolari emozioni. I nazionalisti ucraini hanno negato di aver colpito loro i civili ma è noto che il Donbass è stato bersaglio di bombardamenti e attacchi che hanno colpito civili da lungo tempo. Bisogna fermare questo massacro e raccontare all’opinione pubblica tutta la verità. I torti e la barbarie non stanno da una parte sola. La guerra è orrore e va fermata subito”, conclude Acerbo.