Acerbo (Rifondazione): “8 marzo sciopero transfemminista contro la guerra in Ucraina”

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ROMA – “Rifondazione Comunista sostiene e invita tutte e tutti a partecipare alla giornata mondiale di sciopero femminista e transfemminista dell’8 marzo e alle manifestazioni che si terranno a Roma e altre 30 città italiane. E’ molto importante che ‘Non una di meno’ abbia deciso di caratterizzare le manifestazioni con il no alla guerra in Ucraina, la solidarietà alle donne ucraine che lavorano in Italia e con l’opposizione sociale e femminista russa contro il regime di Putin. Condividiamo il no all’invio di armi e alle sanzioni da parte dell’Italia e degli altri paesi Nato. Parteciperemo allo sciopero femminista e transfemminista dell’8 marzo con striscioni con la scritta FUORI LA GUERRA DALLA STORIA che ha lasciato in eredità ai movimenti delle donne e per la pace la nostra compagna comunista, femminista, pacifista Lidia Menapace. Fin dalle lontane origini socialiste e comuniste la giornata dell’8 marzo è stata caratterizzata dal no alla guerra e al militarismo”.

Così in una nota Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.