Acqua per la salute della donna: preziosa alleata per il benessere e la bellezza

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MILANO – In occasione della Giornata Nazionale per la Salute della donna – che si celebra il 22 aprile – Il professor Nicola Sorrentino, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino sottolinea l’importanza della corretta idratazione per il benessere psico fisico femminile.

L’acqua svolge molteplici funzioni benefiche per il nostro organismo: può contribuire a mantenere in forma corpo e mente, a favorire la digestione e addirittura migliorare il nostro umore.

“L’acqua è la bevanda d’elezione per il nostro benessere psico-fisico – afferma il Professor Nicola Sorrentino, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino, docente di Igiene Nutrizionale all’Università di Pavia, direttore scientifico delle Terme Sensoriali di Chianciano Terme – ma lo è ancora di più in determinati periodi della vita di una donna come gravidanza, allattamento e menopausa. In generale, bisognerebbe bere circa 2 litri d’acqua al giorno, quantità che va aumentata in alcuni periodi della vita e in determinate condizioni ad esempio se si fa sport oppure nel periodo estivo”.

Gravidanza, allattamento, menopausa: ecco come cambia il fabbisogno idrico della donna

“Durante la gravidanza si dovrebbe incrementarne l’assunzione di acqua di circa 300 ml al giorno, e in allattamento di circa 700 ml al giorno. Nel terzo trimestre di gravidanza, soprattutto se cade nei mesi caldi, il consiglio è di aumentare l’assunzione fino a 2,5 litri di acqua al giorno – continua il professor Sorrentino – Durante l’allattamento il fabbisogno di acqua cresce di circa il 30%, poiché cresce la richiesta di liquidi da parte dell’organismo, che necessita di una maggiore idratazione per mettere in atto i processi che portano alla produzione del latte materno. In questo momento della vita il fabbisogno idrico giornaliero del corpo è pari a circa 2,5 – 3 litri di acqua, da distribuire lungo tutto il corso della giornata. Riguardo il tipo di acqua da preferire, si consiglia generalmente il consumo di acque poco o mediamente mineralizzate, che sono indicate per problemi di ritenzione idrica e per i gonfiori tipici della gravidanza e del periodo immediatamente successivo”.

Diverso è il discorso della menopausa. Durante questo periodo della vita delle donne è necessario introdurre acque ricche di calcio, ma povere di sodio. Infatti il fabbisogno di calcio e la sua adeguata assunzione impongono una dieta povera di alcool e di sodio, elementi che ne ostacolano l’assorbimento.

Acqua: molteplici benefici di un vero e proprio segreto di bellezza

“Bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno – conclude il professor Sorrentino – è una strategia importante per prevenire diverse patologie e problemi come la calcolosi renale, e alcuni disturbi diffusi soprattutto tra le donne, come le infezioni delle vie urinarie e la stipsi. Al contrario una scarsa idratazione può aumentare la probabilità delle infezioni e delle reazioni allergiche, provocare cefalea e dolore articolare generalizzato.

Fonte di benessere, dunque, ma anche vero e proprio segreto di bellezza: l’acqua aiuta a mantenere la pelle luminosa ed elastica e può addirittura contribuire a ridurre il girovita. Per quanto riguarda la pelle basti pensare che essa è costituita per l’80% da acqua. Una delle principali cause di sensibilizzazione della pelle è infatti proprio la sua disidratazione: bere poco rappresenta il primo step verso la perdita di elasticità. Di conseguenza il film idrolipidico si impoverisce e abbassa le difese, lasciando la pelle esposta alle aggressioni ambientali. L’acqua è una preziosa alleata della donna ogni giorno, per la sua salute, ma anche per la sua bellezza: un vero e proprio elisir per il benessere di corpo e mente.