Musica

ACS Project, nuovo progetto italodance al debutto con “La banda degli onesti remix”

MILANO – Nasce un nuovo progetto nel mondo della dance: è ACS Project, che presenta “La banda degli onesti remix”. Gli ACS Project sono un trio misterioso proveniente da diverse parti d’Italia che si è ritrovato nel nome della musica. Insieme hanno deciso di dare nuova luce alla italodance di ispirazione anni ’90, con l’intento di farla apprezzare, ascoltare e ballare a chi ancora non l’ha scoperta.

La scintilla della creatività si è accesa nel periodo della quarantena causa pandemia di Covid-19 (quindi i tre si sono sì ritrovati, ma solo virtualmente): perché tutto si può fermare tranne le idee, che continuano a circolare, e ACS Project ne è la dimostrazione. Già il titolo del primo remix ideato da ACS Project non lascia dubbi sulla strada che seguono e seguiranno: “La banda degli onesti remix” è una dichiarazione di italianità. Il remix infatti nasce dal campionamento del tema principale della colonna sonora dell’omonimo celebre film con Totò e Peppino De Filippo, rivestito di sonorità anni ’90.

L’originalità di ACS Project (progetto totalmente indipendente) è proprio questa: prendere sample di colonne sonore di film italiani popolari e molto amati e trasformarli in brani da ballare. “La banda degli onesti remix” è solo il primo capitolo di questo progetto, nato senza troppi ragionamenti e spinto dalla passione comune di A, C e S, che non vogliono svelare altro se non le iniziali dei loro nomi. Per questo ACS ha scelto di definirsi Project, progetto: non sono le persone al centro ma lo sono l’idea e la passione per un certo periodo della dance italiana.

Com’è nato tutto: l’idea del brano è venuta ad A; A ha ne ha parlato a C; C ha detto ad A che conosceva S; S ha realizzato “La banda degli onesti remix” prendendo spunto dall’idea di A. Da quel momento A, C e S sono ufficialmente diventati ACS Project. “Non ci siamo messi a tavolino a ragionarci più di tanto. L’idea è nata da una passione comune e dalla voglia di divertirci. Il nostro è un progetto vintage nelle sonorità ma non solo: abbiamo scelto anche di farci rappresentare da un logo minimale e molto anni ’90”.

Di “La banda degli onesti remix” sono state realizzate tre versioni, radio edit, extended mix e vocal mix (con inserimento di tracce di parlato estratte dai dialoghi del film), come si faceva negli anni ’90 – tutto per rendere ancora una volta omaggio alla dance di quel decennio. “La banda degli onesti remix”, in uscita il 14 maggio, sarà disponibile anche in vinile.

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Redazione L'Opinionista

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