Alitalia, Acerbo (Prc): «Governo del cambianiente, tornano sempre i soliti noti»

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ROMA – «Sembra una barzelletta: per evitare di far entrare i Benetton in Alitalia Di Maio aprirebbe le porte ai Toto. Dalla padella alla brace: si passa da una famiglia di monopolisti autostradali a un’altra». Lo dichiara Maurizio Acerbo (foto), segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.

«Il governo del cambianiente – aggiunge – aveva strombazzato ai quattro venti l’intenzione di nazionalizzare le autostrade e invece da mesi non fa altro che ridare spazio ai soliti prenditori di Stato. Ricordiamo che i Toto sono stati già una volta chiamati da Berlusconi a fare i salvatori di Alitalia con risultati disastrosi. E nella vicenda Air One hanno lasciato a piedi le maestranze. Il gruppo Toto è concessionario dell’autostrada Pescara-Roma che ha superato ogni record di aumenti dei pedaggi da quando privatizzata e parallelamente uno stato di deterioramento estremo dei viadotti per carenza di manutenzione».

Acerbo conclude: «Dopo i roboanti sopralluoghi del Ministro Toninelli, il governo non si è discostato dalla subalternità dei predecessori rispetto ai noti imprenditori. Invece di far entrare i Toto in Alitalia, Di Maio veda di revocare la concessione autostradale».