“Mia nonna è stata lasciata a 8 chilometri dal confine e non poteva camminare”, ha proseguito la Kuzmina, “Aveva due valigie pesanti, ma non ha desistito; si è messa in cammino e lentamente è arrivata al confine per poi venire in Italia”. Anastasia Kuzmina ha poi ricordato che “a 18 anni avevo smesso di ballare ed ero tornata a Kiev. Mi sono iscritta a giurisprudenza e pensavo di non tornare più in Italia dove ero arrivata da sola a 14 anni. Poi mi chiamò Milly Carlucci per la trasmissione “Ballando” e tornai a danzare animata dalla stessa passione di quando ero piccolissima”.
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