I poliziotti si sono immediatamente recati presso l’abitazione. La scena è stata terrificante. Gli agenti, entrati a casa, hanno trovata la donna chiusa a chiave in una stanza.
La stessa si presentava molto denutrita e con evidenti ecchimosi sulle braccia, sulle gambe e sul collo.
Tranquillizzata dai poliziotti e soprattutto rassicurata che l’incubo ormai era finito la donna è riuscita a confidare agli agenti intervenuti – e che per lei in quel momento erano dei veri e propri angeli – la propria condizione psico-fisica.
La vittima ha dichiarato di essere stata ridotta in uno stato di prostrazione caratterizzato da minacce gravi e sistematiche, tali da indurla a rinunciare a qualsivoglia richiesta di aiuto o tentativo di fuga, cosa che effettivamente non poteva fare avendo peraltro subito la distruzione del cellulare da parte del convivente.
È bastato poco ai poliziotti di Gallipoli riscontrare la piena responsabilità dell’uomo che è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Lecce.
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