Assicurazione sulla vita: la polizza che offre un’ancora di salvezza alla famiglia

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Calamità naturali, condizioni climatiche avverse, manovre economiche impegnative, crisi occupazionale, sono solo alcune delle tante difficoltà con le quali purtroppo capita di doversi misurare quotidianamente.

I momenti difficili possono coglierci impreparati in frangenti diversi nell’arco della nostra esistenza. Possiamo però scegliere di non farci sorprendere, considerando di progettare per tempo il famigerato ‘piano b’.

Poter contare su un’ancora di salvezza concreta, come ad esempio un’assicurazione sulla vita, può davvero fare la differenza, consentendo alla nostra famiglia di affrontare il futuro con un minimo di tranquillità.

L’assicurazione sulla vita rappresenta un valido sostegno, e può rivelarsi una formula di investimento straordinariamente interessante, per assicurarsi un capitale o una rendita ad una scadenza prestabilita, oppure garantire alla propria famiglia un introito in caso di necessità, anche a fronte di un evento come la morte.

Perché stipulare un’assicurazione sulla vita

I motivi della stipula di questa tipologia di assicurazione vanno quindi ricercati nel desiderio di mantenere un tenore di vita inalterato per se e per la propria famiglia.

Polizza vita: tre soluzioni da declinarsi ai diversi eventi

Il mercato mette a disposizione degli assicurati tre tipologie di polizze vita distinte, ovvero la polizza caso vita, la polizza caso morte e la polizza mista, delle quali possiamo sapere di più scorrendo la guida online offerta da Assicurazionivita.net.

Stipulare una delle tre opzioni offre un margine di serenità economica al contraente e alla sua famiglia, per questo i motivi della sottoscrizione vanno ricercati nel desiderio di offrire ai propri cari la tranquillità che meritano, anche a fronte di una morte prematura del capofamiglia.

La polizza caso vita è l’esempio più lungimirante di investimento. Questa soluzione infatti garantisce al contraente la corresponsione di una rendita, o di un capitale, nel caso in cui alla scadenza del contratto sia ancora in vita.

La somma corrisposta dalla compagnia al termine del contratto consentirà al titolare e alla sua famiglia di integrare la pensione, concedersi un viaggio, effettuare una spesa per sistemare la casa e tanto altro ancora.

Nel caso in cui il contraente scelga di sottoscrivere la polizza vita caso morte l’assicurato desidera tutelare i propri cari nel caso di una sua morte prematura, considerando che a fronte di un triste evento la sua famiglia potrà percepire una somma di denaro per affrontare le spese ed i costi della vita.

La terza tipologia di polizza contiene i capisaldi di entrambe. Il sottoscrittore si impegna a versare un premio annuo per garantire a se stesso una somma di denaro al termine del contratto, oppure una rendita da versare ad un beneficiario nel caso di morte prematura.

Le polizze vita caso morte vita intera o temporanee

Le polizze vita caso morte possono essere vita intera o TCM, ovvero Temporanea Caso Morte.

In entrambi i casi consentono di trovare soluzioni adatte a sopportare la responsabilità economica di una famiglia.

Nel primo caso offrono un capitale in seguito alla morte del contraente, nell’ipotesi TCM sono una soluzione adeguata in caso si decida di acquistare la casa grazie alla sottoscrizione di un mutuo.

La polizza vita caso morte legata all’acquisto della casa ha una durata che si sovrappone esattamente al periodo di rimborso stabilito per il mutuo. Questa tipologia di polizza offre una garanzia concreta nel caso in cui il contraente dovesse morire prematuramente, garantendo l’intera copertura del debito residuo.

PR