BRUXELLES – “Sono stati momenti di vera paura”. Così un testimone oculare dell’attentato di ieri sera alla stazione di Bruxelles, il ricercatore teramano Marco Santarelli, che si trovava nella capitale belga per lavoro. “Ero con un mio collega a 300 metri dalla Grande Place verso la stazione per prendere la metro. A poca distanza vediamo una signora che arriva dalla discesa e i militari che correvano nella direzione opposta. Poi il caos”, ha raccontato Santarelli.
“A quel punto – ha aggiunto il ricercatore – si sono aperte tutte le porte dei locali. La polizia ha spinto tutti dentro a bar e ristoranti e ha evacuato le strade. L’area è stata dichiarata zona rossa e siamo rimasti a terra nel locale per oltre un’ora. Ora hanno liberato la zona e siamo in hotel. Tutto bene. Le misure hanno funzionato alla perfezione: militari e polizia sono stati encomiabili”. Intanto il presunto terrorista è morto.