Sistema previdenziale, Bagnai: “Non si parla abbastanza delle conseguenze che l’assenza di crescita ha avuto”

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ROMA – “Nelle varie audizioni fatte finora il tema della crescita è oggettivamente rimasto sullo sfondo. Si è parlato molto e giustamente di demografia, ma forse non si è parlato abbastanza delle conseguenze che l’assenza di crescita ha avuto per la sostenibilità del sistema previdenziale”.

È quanto ha affermato ieri il presidente della Commissione di controllo sull’attività degli Enti Gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, Alberto Bagnai (foto), a Palazzo San Macuto, in occasione dell’audizione della presidente del Consiglio nazionale degli attuari, Tiziana Tafaro, in merito all’indagine conoscitiva sull’equilibrio e i risultati delle gestioni del settore previdenziale allargato, con particolare riguardo alla transizione demografica, all’evoluzione del mondo delle professioni, e alle tendenze del welfare integrativo.

“Estrapolando ad oggi la crescita del Pil nel periodo pre-crisi, dal 1950 al 2007, si osserva che se dal 2008 a oggi la crescita avesse mantenuto quei ritmi tutti i rapporti al Pil, quindi anche quelli della spesa pensionistica, sarebbero di circa il 20% inferiori. Non è una differenza di poco conto ed è sorprendente che non venga evidenziata”, ha concluso il presidente Bagnai.