ROMA – “Potrebbe essere definito il grande alibi. Il grande alibi della politica italiana. Alibi per la sua coalizione che si sempre poggiata sul suo carisma e spesso non ha fatto i conti con le proprie contraddizioni, alibi gli oppositori, che hanno evitato di compiere scelte piu’ coraggiose crogiolandosi nel sacro Graal dell’antiberlusconismo. Presidente del Consiglio piu’ longevo del dopoguerra, basterebbe questo per far capire quanto e’ stata radicata la sua presa sul corpo elettorale”. Cosi’ Pier Ferdinando Casini, senatore del Pd, durante la commemorazione di Silvio Berlusconi in Senato.
“Era un uomo che voleva piacere, anche ai piu’ distanti da lui ma che in molti passaggi della vita repubblicana e’ stato divisivo. Ha influenzato anche le alleanze che si sono opposte a lui che si sono cementate nell’antiberlusconismo. Sara’ la storia a dare il suo giudizio come per tutti i protagonismi un giudizio concreto”, ha concluso Casini.