Bonaccini: “Il Pd ha pagato un prezzo alto per la distanza dai lavoratori”

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TORINO – Il Pd è stato percepito come “una forza politica distante da dove la gente lavora e forse per questo abbia pagato un prezzo troppo alto rispetto ai suoi demeriti”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e candidato alla segretaria del Pd, nella tappa del suo tour torinese davanti allo stabilimento Stellantis di Mirafiori.

Poi il governatore va sulla transizione ecologica, una trasformazione in cui “tenere insieme la ragioni del lavoro e dell’ambiente, per evitare che una transizione che non tenga conto degli investimenti da fare su linea produttiva, componentistica, nate per motori di altro tipo, non rischi di chiudere fabbriche e lasciare a casa i lavoratori. Per questo abbiamo discusso con l’Unione europea”.

Bonaccini prosegue auspicando “norme flessibili rispetto ad alcune temporalità che rischiano di uccidere un settore, penso ad esempio quello delle supercar”, di cui la sua Emilia è la culla italiana, “che ne vende poche migliaia, ma se fermi quello fermi il lavoro e la vita di migliaia di persone”.