ROMA – “L’agenda Draghi non è un sogno, come diceva quello, è una solida realtà. Perché è davvero solida”. Lo dice Carlo Calenda, leader di Azione, su Repubblica, aggiungendo che “molti del centrodestra, non nelle interviste ovviamente, dicono di essere assolutamente convinti che dopo le elezioni Draghi sia la persona migliore per continuare a guidare il Paese. Per ora lo dicono sottovoce”.
Con una maggioranza in cui siano “fuori Fratelli d’Italia e M5S” che completi “il Pnrr”, senza “fare scostamenti di bilancio a cavolo e fare le cose che ha detto nel discorso sulla fiducia. E certo doveva dire che l’Italia resterà in piedi, il problema è come ci resta. Se ci ritroveremo in un’impasse, senza una maggioranza chiara, sarà inevitabile continuare con lui. I primi a rompere con Meloni saranno Berlusconi e Salvini. Non abbiamo perduto Draghi”.