I cani-detective e Pasqualina, la cinghialina domestica: ecco quando in Tv

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In onda domenica 7 marzo alle 10.55 su Rete 4 all’interno della nuova puntata di “Dalla parte degli animali”, ideata e condotta dall’on. Michela Vittoria Brambilla

Vivere con un cinghiale? Si può. In campagna Doriane e il marito dividono le giornate con Pasqualina, la cinghialina che hanno salvato e che ora si comporta, un po’ cresciutella, come il cane di casa. La conosceremo nella nuova puntata di “Dalla parte degli animali”, la trasmissione ideata e condotta dall’on. Michela Vittoria Brambilla, in onda la domenica alle 10.55 su Rete 4, con repliche la domenica alle 14 su La 5 e lunedì alle 15,30 ancora su Rete 4: l’unico format studiato per trovar casa agli animali abbandonati, che sempre e comunque, con i suoi servizi d’attualità e le rubriche speciali, si mette “dalla loro parte”. Conosceremo anche i cani “da detection”, la deliziosa amica a quattro zampe dell’attrice Cecilia Capriotti e un’asinella, Camilla, che si è da poco riavuta da una seria depressione. Tra le adozioni della puntata, i fratellini Truman e Bonnie, il cane Felix, abbandonato in una pensione per animali, e il caprone Filippo.

La rubrica “storia a lieto fine” è dedicata alla cinghialina Pasqualina, ora grande e bellissima, salvata due anni orsono da Doriana, una simpatica signora che l’ha trovata, piccola e indifesa, “con gli occhi supplichevoli”, durante una passeggiata sul Monte Subasio. Il servizio spazza via i luoghi comuni sui cinghiali, animali perseguitati perché considerati “nocivi” e uccisi, com’è accaduto a Roma nell’ottobre scorso, quando la fame li spinge nei centri abitati. “Sono animali che meritano il massimo rispetto e a determinate condizioni possono convivere con l’uomo”, assicura l’on.Brambilla. Invece Raffaella ci racconterà la storia di Camilla: questa bella asinella aveva perso il suo amico a due zampe e si stava lasciando andare. Fortunatamente Raffaella è intervenuta e le ha aperto le porte di una nuova vita. Per l’”adozione live” avremo il piacere di incontrare la famiglia Ferrari, che ha adottato il fantastico maremmano di nome Boh.

Quello dell’incontro tra Boh e la sua nuova famiglia è un momento di magia. Un’emozione intensa che farà palpitare i cuori. Ai cani e agli istruttori dei cani da detection, ospiti d’onore, il compito di dare una dimostrazione dei superpoteri dell’olfatto canino: i nostri eroi sono capaci di stanare trafficanti di droga e di armi. Non solo. Sarà anche una golosa occasione per imparare da loro come insegnare ai nostri pelosetti il divertente gioco della caccia al tesoro. L’”amico famoso” di questa puntata è la bella Cecilia Capriotti, che ci presenta la sua Chihuahua bianca e tenerissima di nome Sharon. Sharon e Cecilia sono inseparabili: “Viviamo praticamente in simbiosi: non dovrei dirlo, ma la portavo con me anche al cinema, nascondendola nella maglietta”. Davvero “speciale” è la proposta di adozione che riguarda Filippo: un caprone che vive a Modena ed ora cerca casa. Non è per tutti, ma può rivelarsi un ottimo amico.

Ed eccoci al nostro Lucky, mascotte della trasmissione, diventato anche un simpatico cartone animato. Tra le sue incombenze quella di presentare il profilo di un animale. Questa volta, nel suo allegro bestiario, ha pescato una scimmia, l’animale più simile all’uomo. Non mancheranno neanche in questa puntata i consigli della nutrizionista e le risposte dell’avvocato Maria Silvia D’Alessandro alle domande dei telespettatori. Il quesito è: “Posso chiedere un permesso retribuito se il mio animale è malato?”.

“Dalla parte degli animali”, attraverso la televisione, arriva nelle case di tutti gli italiani per promuovere le adozioni, combattere la vergognosa piaga del randagismo e diffondere tra gli italiani la cultura del possesso responsabile. Protagonisti del programma sono gli animali che vivono nei rifugi. Grazie alla vetrina televisiva, cani, gatti, e tanti altri animali, riescono a trovare il calore di una casa, l’amore di una famiglia e, in poche parole, il posto che meritano. E’ una trasmissione a cura di Carlo Gorla, per la regia di Fabio Villoresi, realizzata in collaborazione con la Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (LEIDAA).