Carfagna: “Razzismo, antisemitismo e omofobia non hanno cittadinanza nella nostra democrazia”

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ROMA – “È ora di dare il giusto peso alle parole. Ieri ho rivisto il film “12 anni schiavo” (tratto da fatti realmente accaduti) e la scena della canzone “Run, nigger, Run” mi ha fatto riflettere: certe parole sono legate al lessico della persecuzione, della riduzione in schiavitù, della cancellazione della dignità umana e della carneficina di milioni di persone. Rifiutarsi di usarle è il solo modo per segnalare che razzismo, antisemitismo, omofobia, non hanno cittadinanza nella nostra democrazia”.

Così la ministra per il sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna (foto).