I carri partiranno da piazza della Liberazione, nella parte nuova della città, percorreranno poi via Mazzini, via della Repubblica e, dopo aver attraversato il Ponte Clementino, si inoltreranno nelle vie del centro storico, per la parte più suggestiva della sfilata, arrivando infine in piazza Matteotti con le prime luci della sera. La festa del martedì grasso si chiude con lo storico e tradizionale Rogo de O’ Puccio, ossia il rogo di un pupazzo di carta pesta alto oltre 3 metri. Un evento scenografico e spettacolare che raccoglie turisti da tutta Italia per testimoniare la morte rituale del carnevale.
Carri allegorici, opere d’arte artigianale realizzate a mano nei mesi che precedono la manifestazione dai carnevalari, ovvero gli organizzatori dei vari gruppi mascherati che prendono parte alle sfilate, costumi ricercatissimi quasi come sculture di tessuti, musica: in occasione del Carnevale Civitonico, le creazioni artistiche che danno sfogo alla fantasia in forme e colori meravigliosi incontrano lo sfottò, la goliardia e gli attacchi al buoncostume tipici di questa giornata ed egregiamente rappresentati da alcuni gruppi mascherati.
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