Casellati: “La dimensione regionale è ormai fondamentale”

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CASTELRAIMONDO – La Giornata delle Marche è “un’iniziativa di grande valenza simbolica e identitaria, che testimonia come la dimensione regionale, che si è affermata in ritardo nel cammino repubblicano e che ha da poco celebrato i suoi primi cinquant’anni, sia ormai diventata una componente fondamentale del Sistema Paese, un elemento vitale di quella comunità nazionale che è insieme il punto di incontro e la sintesi del pluralismo culturale, sociale, economico italiano”. Lo ha detto la presidente del Senato Elisabetta Casellati, intervenuta oggi a Castelraimondo (Macerata) alla Giornata delle Marche.

Iniziativa che è “un unicum nel su genere – ha aggiunto – per la visione che essa racchiude e il messaggio istituzionale che intende alimentare. Nata su impulso delle Associazioni dei marchigiani di Argentina per comprendere e valorizzare il contributo delle comunità di corregionali nel mondo, è diventata un appuntamento per riscoprire i fondamenti della comune appartenenza, promuovere e rilanciare i fattori di forza dell’essere marchigiani. È molto bello vedere come il cammino dell’emigrazione marchigiana, che racchiude una storia lunga e importante, sia diventato lo spunto per tutelare e promuovere, in una logica di continuità tra passato, presente e futuro, quel comune patrimonio di storia, tradizioni, valori e testimonianze che è alla base dell’eccellenza di questa Regione”.

Casellati ha sottolineato anche la data scelta per questa celebrazione, il 10 dicembre, “che è insieme la solennità della Madonna di Loreto, la Giornata della Pace promossa dal Consiglio regionale delle Marche e l’anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo delle Nazioni Unite”, emblema dell’apertura ai valori dell’accoglienza, del dialogo, della solidarietà, del pluralismo e della tolleranza. Valori e ideali di cui il popolo marchigiano sa dare al Paese e al mondo continua ed esemplare testimonianza”.